SCARLINO – C’erano anche i rappresentanti della Uiltec lunedì scorso a Gavorrano per l’apertura del dibattito pubblico sull’utilizzo dei gessi rossi e dal Gau (gruppo aziendale Uiltec della Huntsman dello stabilimento di Scarlino) arrivano una forte richieste alle istituzioni del territorio. «Riteniamo che – si legge nella nota del sindacato – l’azienda dovrebbe continuare la ricerca di idee, strumenti e mercati per il riutilizzo dei gessi in altri settori. Le istituzioni, consapevoli che i ripristini ambientali sono indispensabili dovrebbe favorire la possibilità di sfruttare i gessi evitando che, prese di posizione strumentali e preconfezionate alzino troppo il costo dello smaltimento, con il pericolo che queste operazioni incidano troppo sul bilancio della fabbrica pregiudicandone la sopravvivenza».
«Vorremmo ribadire alle istituzioni che la pratica del rinvio, la lentezza burocratica, non porta nulla di buono, la zona industriale tutta e la Huntsman in particolare, merita un’altra attenzione».
E la Uiltec oltre a confermare la presenza durante gli incontri del dibattito pubblico ha voluto ribadire che «sarà promotrice di interventi tesi allo sviluppo industriale ed occupazionale, al rilancio della politica sindacale confederale nell’esclusivo interesse dei lavoratori della Huntsman di Scarlino e dei cittadini, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio».
E durante l’ultima riunione del Gae sono state affrontate tutte le problematiche relative al settore in cui opera la Huntsman mettendo in evidenza come sia stata positiva la conclusione della contrattazione per il rinnovo del contratto di secondo livello, «che seppur rappresenti una buona notizia per i lavoratori non ci soddisfa appieno».