GROSSETO – “Il commissariamento di Sei Toscana è l’unica scelta saggia compiuta finora nella preoccupante vicenda che sta interessando la gestione dei rifiuti: il Comune di Grosseto aveva con forza denunciato e ribadito la necessità di questa opzione già nel corso dell’ultima Assemblea dei sindaci dell’Ato Toscana sud, in cui si era discusso sulla procedura aperta dall’Anac”. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, e Simona Petrucci, assessore all’ambiente del Comune di Grosseto, intervengono sull’ultima notizia che riguarda la gestione dei rifiuti.
“È necessario finalmente fare chiarezza sull’operato di Sei Toscana: è necessario andare in profondità nella vicenda per capire le responsabilità, per indagare sui costi di gestione, sul perché la tariffa sia letteralmente raddoppiata, nonostante la qualità del servizio sia scesa ai livelli che tutti i cittadini ormai ben conoscono”.
“Siamo convinti che il commissariamento sia lo strumento, libero e indipendente, più efficace per arrivare a questa chiarezza. Ma non solo: è anche così che si garantisce almeno la continuità del servizio, tutelando i cittadini e gli oltre 1200 dipendenti del settore. Ci auguriamo che possa essere una fase transitoria, benché obbligata, di garanzia e di trasparenza in attesa che la Magistratura individui tutte le responsabilità”.
“La nostra Amministrazione è stata una delle poche che ha combattuto strenuamente fin dalla prima ora nel denunciare la gestione fallimentare di Sei Toscana, sia per il servizio indecoroso sia per l’immotivato aumento tariffario. Grosseto, per prima, ha denunciato la drastica diminuzione del potere di controllo dei sindaci, ormai inermi nella possibilità di difendere i cittadini che amministrano. Ha denunciato anche i pericoli della costituzione di un Ato unico, con l’aumento della distanza e dell’impotenza dei singoli Comune nella gestione delle politiche ambientali, sia in termini di operato che di tariffe.
Oggi possiamo dire pubblicamente che avevamo ragione. Domani il nostro impegno sarà rinnovato con l’unico obiettivo di garantire cittadini, lavoratori e servizio”.