FOLLONICA – Partiranno già la prossima settimana i controlli durante il mercato settimanale al parco centrale di Follonica. Il Comune oggi ha sollecitato, con una lettera, le associazioni di categoria a sensibilizzare i propri iscritti in merito alla differenziazione dei rifiuti.
Le difficoltà avanzate da Sei Toscana riguardano la mancata differenziazione di alcune tipologie di rifiuti. Nella zona sono infatti posizionati, per il periodo di mercato, due “scarrabili” cassoni in cui i ambulanti possono gettare i rifiuti: uno per le cassette di legno e l’altro per l’organico. Ci sono poi sacchi (forniti dal comune) per imballaggi e indifferenziato, e c’è da dividere cassette di plastica e cartoni.
Non tutti gli ambulanti però lo fanno con un aggravio dei costi per tutta la comunità. «La pulizia dell’area ha un costo maggiore – afferma l’assessore Mirjam Giorgieri – perché l’area è strutturata diversamente rispetto alla 167 ovest dove c’era l’asfalto e gli operatori passavano con la spazzatrice. Adesso la pulizia deve essere fatta a mano. Spesso i sacchetti e gli imballaggi finiscono tra i cespugli e le piante».
Per questo motivo già dalla prossima settimana gli ispettori ambientali, durante i controlli, potranno fare le prime multe che, a seconda del tipo di infrazione, andranno dai 125 ai 500 euro. «Nei mesi scorsi abbiamo fatto un percorso informativo, con opuscoli e la consegna dei sacchi per l’indifferenziato – prosegue Giorgieri – e molti ambulanti stanno attenti e dividono i rifiuti in maniera corretta. Ma alcuni continuano a non rispettare le regole».
«La raccolta differenziata è un obbligo non solo per le famiglie residenti a Follonica – afferma la nota che il Comune ha inviato alle associazioni di categoria – ma anche per tutte quelle attività artigianali, turistiche, commerciali che producono rifiuti conferendoli successivamente al servizio pubblico. Tra le attività commerciali non fanno eccezione gli ambulanti del mercato settimanale del Venerdì».
I rifiuti andranno lasciati sul posto gli ambulanti durante l’attività di vendita dovranno differenziarli per categorie omogenee: • carta e cartone puliti • cassette di legno e bancali, • cassette di plastica • rifiuto organico-umido, • rifiuti non differenziabili. Tali rifiuti dovranno essere raccolti e conservati dagli ambulanti fino al momento del ritiro, in modo da evitare qualsiasi dispersione sull’area circostante.