GROSSETO – «Invitiamo i 17 sindaci di centrosinistra che si sono rivolti ad Antonfrancesco Vivarelli Colonna a scrivere la stessa lettera anche su tutti gli altri argomenti che riguardano la politica locale, non solo sulla sanità. Perché quello che Vivarelli Colonna sta facendo in ambito sanitario lo fa anche in tutti gli altri settori. E le modalità sono le sempre le stesse. Non si tratta di personalismi. Il centrosinistra scambia la determinazione e la ferma volontà di difendere il territorio con una immaginaria voglia di primeggiare. Assurdo». Così Sandro Marrrini, coordinatore provinciale di Forza Italia sulla lettera inviata al sindaco di Grosseto da parte di 17 primi cittadini di centrosinistra della provincia.
«Forse la verità è che, con la sua tenacia, nel capoluogo il sindaco Vivarelli Colonna sta ottenendo risultati che le amministrazioni targate centrosinistra, seppur più numerose in provincia di Grosseto (ma ci auguriamo ancora per poco), non sono riusciti a raggiungere in anni e anni di governo. E allora qual è la cosa più semplice da fare? Attaccare chi ha a cuore i cittadini e le loro esigenze. Sulla sanità stiamo assistendo a uno scempio autorizzato dalla giunta regionale Pd: è ovvio che i 17 sindaci scelgano una via diversa rispetto a quella del primo cittadino di Grosseto, perché si trovano a dover contrastare le scelte del loro stesso partito e hanno le mani legate».
«Vivarelli Colonna invece sta mantenendo le sue promesse elettorali, cioè quelle di essere incisivo ai vari livelli della politica, nonostante i tentativi del centrosinistra di metterlo in difficoltà con tutti i mezzi a disposizione, anche nell’ambito della riforma sanitaria. Se questo modo di fare non piace ai 17 colleghi del Pd ci dispiace, ma deve piacere ai cittadini e non certo a chi, attraverso decenni di scelte scellerate, firma dichiarazioni di guerra contro chi, per sua fortuna, non ha vincoli. La lettera, quindi, per noi non è che un motivo di orgoglio: l’orgoglio di lavorare bene, in maniera incisiva e concreta. E’ quello che Forza Italia voleva e che il nostro sindaco ha saputo assicurare».