GROSSETO – “Non ci resta che ridere!” torna al teatro degli Industri con le compagnie amatoriali di tutto il territorio provinciale.
Il Festival di teatro comico (… e tragicomico) è promosso dalla Federazione italiana teatro amatoriale con il patrocinio e il sostegno del Comune di Grosseto e Banca Tema; per la nona edizione propone, sotto la direzione artistica di Giacomo Moscato, cinque spettacoli (di cui quattro in concorso e uno fuori concorso) a partire da domenica 12 febbraio.
Sul palco di via Mazzini, nella prima data della rassegna teatrale, andrà in scena alle 17 la Compagnia dell’anello di Ribolla con “Sarto per signora”.
“Il teatro, come la musica, la pittura, la scultura e altre forme dell’espressione artisitica sono tra le offerte culturali a cui stiamo dando spazio e attenzione – dice il vice sindaco e assesore alla Cultura, Luca Agresti -; in particolare questo Festival ha il duplice valore di avvicinare adulti e giovani al teatro con una proposta divertente e di qualità, ma anche di portare in scena i talenti locali, persone che nel teatro hanno trovato modo per esprimere creatività e passione: valori contagiosi che dal palco riescono spesso ad arrivare in sala fino al pubblico. Per questo vogliamo stare al fianco di questi progetti e sostenerli. Così come sosteniamo i laboratori teatrali che attraverso l’attività delle compagnie amatoriali e la scuola coinvolgono centinaia di bambini e ragazzi, avvicinandoli al palcoscenico da protagonisti e da spettatori”.
Info: il costo del biglietto è di 10 euro sia in prevendita, all’edicola “La Pace”, accanto alla chiesa del Sacro Cuore di Grosseto, sia al botteghino del teatro, da un’ora prima di ogni rappresentazione.
È possibile effettuare l’abbonamento a cinque spettacoli al costo di 40 euro.
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