GROSSETO – “Generalmente, quando leggiamo certe cose, siamo soliti applicare il “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa” di dantesca memoria, ma questa volta ci vediamo costretti a rispondere alle parole della rubrica “tiro mancino” – commenta così, Federico Trotta, Dirigente Nazionale di Forza Nuova.
Si parla, spesso, di non creare allarmismi inutili per cui, innanzitutto, ci piacerebbe che venisse specificato dove, come e quando i forzanovisti grossetani avrebbero usato un “linguaggio aggressivo o peggio violento”. Per non parlare delle fantomatiche azioni contro la legge: se ci sono, si dica, se non ci sono, a chi giova inventarsele, piuttosto che aspettarsi che i “forzanovisti non ne combinino troppo grosse”? Cosa ci si aspetta che si combini, di grazia?
E’ poi interessante – continua Trotta – notare come l’autore definisca la nostra azione politica come “folclore”. E’, forse, destinare generi alimentari agli italiani abbandonati dalle istituzioni, tra cui i terremotati, folclore? E’, forse, proporre in campagna elettorale delle idee che vadano ad incentivare il lavoro e la natalità del popolo italiano, folclore? Forse, non avendo argomentazioni politiche, si preferisce passare all’etichettatura della neolingua orwelliana nei confronti di “chiunque difenda gli interessi che non siano quelli dell’èlite dominante finanziaria”, per dirla con Fusaro.
Ad ogni modo – conclude Trotta – tutto ciò, evidentemente, è dovuto ad una totale mancanza di conoscenza dell’autore sul nostro movimento. Se, infatti, lo conoscesse, capirebbe l’assurdità di certe accuse e magari lo avremmo visto alle tre conferenze organizzate da noi, da ottobre ad oggi. Ma, forse, non è un lettore assiduo dei quotidiani, per cui lo invitiamo ufficialmente alla conferenza in ricordo dei martiri delle Foibe, organizzata dal Circolo culturale Ordine Futuro, che si terrà questo sabato, 11 febbraio, presso l’Hotel ‘Fattoria la Principina’. Siamo sicuri che sarà per lui un’occasione per farsi un’idea reale sul nostro movimento, lontana da facili stereotipi di bassa lega e più vicina al mondo reale”.