CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Il Comune di Castiglione della Pescaia è il soggetto capofila del “Psr”, il bando multi misura che fa parte dei “Progetti integrati territoriali”.
Domani, martedì 7 febbraio, Elena Nappi, vicesindaco che ha anche la delega all’ambiente, assieme a Federico Mazzarello, assessore che segue le problematiche dell’agricoltura della cittadina costiera, alle ore 18.30 nella sala giunta del palazzo comunale presenteranno il bando e le modalità di partecipazione in un incontro pubblico.
“I progetti Integrati territoriali – anticipa Mazzarello – sono un possibile volano di crescita economica per il settore primario, grazie anche alla collaborazione delle associazioni di categoria ed al partenariato dei consorzi di bonifica ai quali va il nostro ringraziamento, siamo riusciti ad essere capofila di un progetto specifico per il nostro territorio”.
“Questo pomeriggio – puntualizza l’assessore alle politiche agricole – presenteremo le linee guida del progetto, ascolteremo le esigenze degli agricoltori ed insieme attiveremo le procedure di partecipazione”.
“Le azioni che intendiamo intraprendere – spiega il vicesindaco Elena Nappi – riguarderanno la tutela del nostro territorio e con l’ausilio degli agronomi che ci stanno seguendo decideremo quali misure attivare al fine di individuare una o più specifiche criticità ambientali con l’obiettivo di risolverle nel miglior modo possibile”.
Il progetto è articolato in sotto misure e prevede la realizzazione di una serie d’interventi coordinati finalizzati al miglioramento ambientale e la mitigazione all’adattamento ai cambiamenti climatici, mediante la valorizzazione del ruolo svolto dalle aziende agricole nella qualificazione ambientale del territorio.
In generale la presentazione presuppone l’individuazione di una o più specifiche criticità ambientali connesse ad una realtà ben definita nell’ambito delle seguenti tematiche: protezione del territorio dal dissesto idrogeologico, contrasto ai fenomeni di desertificazione ai fini di una maggior resistenza ai cambiamenti climatici, gestione e tutela delle risorse idriche, diversificazione degli approvvigionamenti, miglioramento della gestione delle acque, tutela delle biodiversità, miglioramento dello stato di conservazione delle aree Rete Natura 2000, e delle altre aree ad alto valore naturalistico. Sul paesaggio questo progetto mira al mantenimento o ripristino della diversità del mosaico ambientale tipico della zona rurale toscana, al recupero di aree degradate per dissesto o abbandono e alla salvaguardia del paesaggio storico in aree di particolare pregio. Sull’energia la possibilità della diversificazione delle fonti di approvvigionamento passa attraverso la valorizzazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili (Fer).