FOLLONICA – Addio alla provincia di Grosseto, trasferimento del quartier generale a Piombino e prove speciali in provincia di Livorno. Ecco le due grandi novità dell’edizione duemiladiciassette del Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia, la terza, in programma per l’1-2 aprile prossimi.
Un vero e proprio cambio di pelle, di identità, quello operato dall’organizzatore Maremma Corse 2.0, che ha deciso per quest’anno per un volto nuovo della sua gara. Una gara che già dalla sua prima edizione dell’agosto 2015 ha sempre riscosso ampi consensi dal rallismo toscano e nazionale.
Il Rally Colline Metallifere sarà di nuovo con il format del “RallyDay”, quindi due prove speciali da ripetere per tre occasioni ed anche in questo caso l’organizzazione ha scelto molto del meglio che poteva avere a disposizione, portando l’evento in provincia di Livorno, disegnando un tracciato inedito ed inserendovi prove speciali da “palati fini”, di quelle che hanno fatto la storia dei rallies. Si tratta di strade prese in dote della celebre Coppa Liburna: i concorrenti si affronteranno sulle prove di “Campiglia” (la ex “Volpaiola” di Km. 5,000) e sulla celeberrima “Sassetta” (Km. 7,000), meglio definita dagli addetti ai lavori come “l’università della curva”.
La gara sarà anche il “Primo Memorial Leonardo Tucci”, intitolato al driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte. I premi che andranno a dar valore all’iniziativa, che poi è doppia, sono questi:
Il “Memorial Leonardo Tucci” premierà, con un trofeo d’onore, il miglior riscontro cronometrico assoluto sulla Prova Speciale di Campiglia con —-
Il premio “L’A7 per Leo” premierà invece i primi tre della classe A7 (2000 cc.) con un rimborso della tassa di iscrizione a scalare da 250, 150, 100 Euro.
Previste anche le vetture storiche. Si chiamerà 1° Rally della Val di Cornia Historic e sarà il valore aggiunto all’evento. Con questa iniziativa, la Maremma Corse 2.0 intende abbracciare un ampio respiro di piloti, puntando anche sull’appassionata partecipazione delle vetture storiche. Dunque un rally storico in piena regola che sulle “piesse” proposte farà transitare le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada. Particolarmente soddisfatta l’organizzazione, che ha trovato ampia disponibilità dai Comuni di Piombino, Campiglia, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo.