ORBETELLO – “Tagliare i pini non era urgente né, tanto meno, necessario e una spesa così ingente non doveva essere effettuata”. L’opposizione torna alla carica in merito alla spinosa questione dei pini di piazza Cortesini che ormai da giorni sta infiammando l’opinione pubblica. “Che si sia trattata di una scelta amministrativa non di una decisione dettata da una situazione di carattere urgente è ormai palese – hanno dichiarato le segretarie dei Circoli Pd di Orbetello e Albinia – ed è altrettanto chiaro che una spesa del genere non aveva alcuna ragion d’essere”.
Le segretarie puntano il dito contro il sindaco non solo per la scelta del tutto arbitraria ma anche per il fatto che sta facendo bandiera del risultato di un sondaggio che da qualche ora è stato creato in un gruppo chiuso su Facebook: “Quello sul taglio dei pini pubblicato su Facebook – hanno chiarito le segretarie – è un sondaggio del tutto inattendibile. Basti pensare al fatto che a poter esprimere la propria opinione sono solo ed esclusivamente gli utenti iscritti a tale gruppo e che, pertanto, chi non appartiene a quella cerchia di persone non ha la facoltà di esprimere la propria opinione”.
Secondo le segretarie non è illegittimo pubblicare un simile sondaggio ma, allo stesso tempo, è del tutto scorretto che il Sindaco legittimi la sua scellerata decisione nascondendosi dietro qualche clic. “Non si possono prendere le decisioni sul web – hanno continuato le segretarie – e di questo ne abbiamo molte prove. Se il Sindaco ha intenzione di trasformare la democrazia e il dibattito pubblico in un mero sondaggio su Facebook, sappia che non abbiamo alcuna intenzione di lasciargli campo libero”.
A preoccupare non poco le segretarie è anche il futuro della nostra comunità: “Il Sindaco – hanno concluso – dopo aver tagliato gli oleandri in di via Volontari del sangue, aver speso inutilmente risorse per sostituire i fiori sulle mura di levante, aver abbandonato a se stesse le palme colpite dal punteruolo rosso ed aver devastato piazza Cortesini spendendo una cifra decisamente spropositata, in quale altra “grande opera” si cimenterà la prossima volta? Chissà, magari farà un sondaggio su Facebook”.