CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Sul preservare l’ambiente, il Comune di Castiglione della Pescaia, ha sempre lavorato con convinzione e ora non fa sconti a nessuno. I controlli sono aumentati e chi spera di farla franca, abbandonando la spazzatura dove non è consentito ed in modo non corretto, dovrà fare i conti con l’ispettore ambientale e la videosorveglianza.
“L’attività di controllo di igiene urbana a Castiglione della Pescaia è una priorità assoluta dell’amministrazione, – afferma il vicesindaco e assessore all’ambiente Elena Nappi – vogliamo preservare l’ambiente del nostro territorio e abbiamo messo in piedi un sistema di vigilanza per garantire la sicurezza del cittadino e pene certe per chi infrange la legge. Negli obiettivi di questa vera e proprio task force anti inquinamento ci sono: il controllo sul lavoro di raccolta effettuato dal gestore dei rifiuti, Sei Toscana, il controllo sull’attività dei cittadini in materia di corretto smaltimento e il controllo delle discariche abusive.”
“In punti strategici del territorio sono state installate diverse telecamere – prosegue Nappi – che nei giorni scorsi hanno immortalato alcuni individui commettere infrazioni, anche gravi, come l’abbandono di coperture in eternit, materiale altamente inquinante, classificato come pericoloso e cancerogeno. I fotogrammi, analizzati dalla Polizia Municipale in collaborazione con il comando stazione Carabinieri di Castiglione della Pescaia, hanno portato all’identificazione dei responsabili degli illeciti che rischiano non solo una sanzione amministrativa, ma un procedimento penale.”
In questo primo mese di controlli serrati, oltre all’eternit, diverse sono le infrazioni rilevate come lo scarico abusivo di materiali ingombranti e rifiuti speciali, l’abbandono di carta catramata e modalità scorrette del loro conferimento.
“La battaglia contro i ‘furbetti’ del cassonetto – conclude l’assessore all’ambiente – è appena all’inizio, continue verifiche e potenziamento del numero di telecamere presenti sul territorio le armi in nostro possesso, oltre ad un coinvolgimento diretto dei cittadini.”