FOLLONICA – La Procura ha impugnato, in Cassazione, la sentenza relativa alla vicenda delle foresterie dell’ippodromo di Follonica in merito alla mancata confisca dei 167 alloggi. La vicenda in primo grado si era chiusa per la prescrizione dei reati. Il giudice non aveva disposto la confisca dei beni proprio perché non prevista in caso di prescrizione. In questo caso però c’era l’elemento soggettivo del reato, ossia la coscienza della lottizzazione abusiva.
Gli scenari che si aprono ora sono due: il giudice potrebbe confermare la sentenza di primo grado (al momento il comune ha solo la nuda proprietà), oppure potrebbe decidere di assegnare il bene al Comune. Questo passaggio, tra l’altro, sarebbe libero da ogni carico pendente o ipoteca.