GROSSETO – Il presidente di Fondazione Grosseto Cultura Francesco Mori e il consiglio di amministrazione rappresentato da Sebastiano Venier, Simona Bertelli, Alessandra Paolini e Luisa Morelli rispondono all’intervento di Simone Giusti in merito all’iniziativa “Di scienza e di natura”, che quest’anno non rientra più nei piano della Fondazione e che non si farà.
«La cessazione del ciclo di incontri “Di scienza e di natura”, ospitati nelle strutture del Museo di storia naturale della Maremma gestito da Fondazione, è una scelta collegiale dell’intero Cda – si legge nella nota ufficiale firmata da presidenti e consiglieri».
«Il Consiglio tutto ritiene che alcuni pensieri espressi da Simone Giusti non si possano considerare come mere esternazioni dettate da ironia, satira o provocazione intellettuale, ma una chiara presa di posizione contro il nuovo corso di Fondazione Grosseto Cultura, tale da non rendere più possibile una collaborazione improntata sul rispetto reciproco, la fiducia e la condivisione dei medesimi obiettivi in tema di politiche culturali».
«Fondazione è aperta a tutti: a conferma di questo, pur non essendoci nessun contratto di lavoro tra Simone Giusti e la Fondazione – ma solo una informale collaborazione con il Museo di storia naturale della Maremma – al momento di approvare il programma culturale 2017, aveva incluso anche gli incontri con Simone Giusti. Non c’è, quindi, nessuna volontà persecutoria o pregiudizio di sorta per il suo operato culturale ma, dopo le affermazioni triviali e lesive dell’immagine e dell’operato di Fondazione, una presa d’atto di una lontananza profonda, incompatibile con una collaborazione serena. La decisione è stata comunicata al direttore del Museo di storia naturale, che ha provveduto, quale responsabile della struttura in cui si sarebbero tenuti gli incontri, ad avvisare l’interessato».