SCANSANO – Venerdì 27 gennaio, in via eccezionale alla Cooperativa Agricola di Pomonte visti i lavori in corso nella sede di Scansano, si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci della Cantina Cooperativa dei Vignaioli del Morellino di Scansano, durante la quale è stato approvato all’unanimità il bilancio chiuso al 31 agosto 2016.
Oltre ai soci della cantina, erano presenti anche i rappresentati delle istituzioni locali, tra cui il neo-sindaco di Scansano Francesco Marchi e il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli, esponenti delle associazioni di categoria, degli istituti di credito e dei consorzi di tutela dei vini Morellino di Scansano Docg e Maremma Toscana Doc.
L’assemblea ha offerto l’occasione per valutare insieme i risultati positivi raggiunti, primo tra tutti un aumento del fatturato pari al 9,16%, pur in un contesto economico in cui permane una forte incertezza.
Questo aumento si è tradotto anche in un incremento della redditività per ettaro e quintale rispetto all’esercizio precedente, per tutte le denominazioni. A favorire questi successi, gli investimenti fatti sia in termini di produzione, che di rete commerciale.
L’aumento del fatturato è stato trainato in particolare dal canale Ho.Re.Ca. che ha visto un ulteriore incremento di circa il 40% grazie all’ottimo lavoro fatto dal capoarea Vito Di Tello e dalla rete di agenti con cui collabora.
A questo si aggiunge anche un risultato positivo nella GDO, con un incremento del 7,9%, che ha recuperato appieno il risultato negativo del precedente esercizio grazie all’attività di una nuova agenzia con cui ora collabora la cantina.
Continua poi la crescita dell’export, seppure in misura moderata. E proprio avendo come obiettivo una crescita più importante delle esportazioni, la cantina ha deciso di avvalersi di nuove collaborazioni e competenze specifiche in quest’ultimo anno.
Oltre alle nuove e recenti collaborazioni in ambito commerciale, anche la produzione ha potuto beneficiare di nuovi talenti.
Tra questi, l’enologo Giuseppe Caviola cui è stato assegnato il compito di curare la linea delle Vigne e valorizzare la produzione di alcuni vigneti particolarmente vocati.
Quest’anno ha inoltre segnato l’ingresso nella compagine sociale di nuovi soci, che hanno permesso alla cantina di aumentare il vigneto complessivo di 110 ettari (+22%) e quindi anche la produzione.
Non meno importante è stato l’avvio del progetto finanziato dal PIF approvato dalla Regione Toscana. Il PIF servirà a finanziare la ristrutturazione e l’ampliamento della cantina oltre a un progetto di ricerca in vigna in collaborazione con Università della Tuscia e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. In questo ambito, durante la campagna appena conclusa sono stati effettuati i primi innovativi trattamenti con acqua ozonata: i risultati iniziali fanno ben sperare per le prossime vendemmie.
Anche sul piano dei riconoscimenti conseguiti dai vini dei Vignaioli del Morellino di Scansano in ambito nazionale e internazionale, l’ultimo anno ha portato grandi soddisfazioni: da segnalare le 2 medaglie argento ottenute dal Vin del Fattore 2015 nel Concorso Internazionale di Bruxelles e da Gilbert&Gaillard, le medaglie d’argento di Roggiano e Roggiano Riserva, riconosciute dall’AWC di Vienna e ancora l’argento di Gilbert&Gaillard conferito al Vigna Benefizio 2015.
Nelle guide italiane, da evidenziare i 2 bicchieri Rossi del Gambero Rosso ottenuti dal Vigna Benefizio 2015 insieme ai 2 bicchieri di Vigna Fiorini, Roggiano e Roggiano Bio; l’Oscar Regionale Berebene 2017 assegnato al Roggiano 2015 e le 3 stelle Veronelli ottenute da Sicomoro 2012. Soddisfazione si è avuta anche con il Capoccia, premiato dalla Guida di Slow Food per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Infine il Sicomoro è stato tra i tre finalisti per l’Oscar Nazionale di Bibenda.