MASSA MARITTIMA – «Un episodio spiacevole» così il gruppo “Massa guarda avanti”, parla di quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale a Massa Marittima, in cui Niccolò Spadini, anche lui appartenente allo stesso gruppo, ha chiesto le dimissioni del capogruppo Flavio Zazzeri.
«Durante il dibattito ha preso la parola il consigliere di maggioranza del PD Niccolò Spadini che – affermano Carli Irene, Cionini Stefania, Goffo Tiziana, Guazzini Alessio, Salvadori Massimo, Simoni Danilo, tutti appartenenti a “Massa guarda avanti” -, oltre a dichiarare il voto positivo (prima della discussione) per i punti all’ordine del giorno, ha chiesto le dimissioni del capogruppo di “Massa guarda avanti” Flavio Zazzeri. Le motivazioni di tale gesto riguardavano uno scambio di opinioni avuto tra i due nelle ore precedenti il dibattito consiliare».
«Noi consiglieri del gruppo “Massa guarda avanti” stigmatizziamo il gesto di Spadini e rifiutiamo assolutamente la richiesta, non condivisa, di dimissioni del nostro capogruppo Zazzeri». Continuano in una lettera inviata al Pd e al sindaco Marcello Giuntini.
«Nel caso in cui Spadini avesse avuto delle perplessità nei confronti dell’operato di Zazzeri, avrebbe dovuto manifestarle nelle sedi opportune: sedi del PD, riunioni del gruppo, direttivi di circolo di cui fa parte – continua la nota -. Purtroppo già l’anno scorso Spadini espresse il suo disappunto sui giornali, senza fare alcun passaggio con gli altri componenti di “Massa guarda avanti” evidenziando un comportamento scorretto e tendenzioso; nell’ultimo consiglio comunale è riuscito a fare ancora peggio, strumentalizzando il luogo istituzionale del consiglio comunale per meri scopi personali, venendo meno ai principi di correttezza sanciti anche nel codice etico del partito democratico. Supponiamo che Spadini abbia espresso il suo disappunto sfruttando il consiglio comunale, in cui era presente la stampa, come cassa di risonanza delle sue rimostranze».
«Noi consiglieri di maggioranza, che siamo ormai a metà mandato, consideriamo il gesto di Spadini deplorevole: fin dall’inizio del mandato (giugno 2014) il nostro collega di consiglio ha manifestato comportamenti equivoci – si legge -. Da lui, forte di un’esperienza di cinque anni di giunta, ci saremmo aspettati lealtà, collaborazione e consigli per lo sviluppo della proposta politica per Massa Marittima. Così non è stato. L’episodio del 25 gennaio 2017 è solo l’ultima di una serie di scorrettezze nei confronti del gruppo. Di seguito ne segnaliamo solo alcune: totalità di assenze alle riunioni di gruppo, incertezza ogni volta sulle sue presenze a consiglio, articoli di giornale fuorvianti (vedi sopra), presentazione di mozioni in totale autonomia senza condivisioni col gruppo di cui farebbe parte, assenze nelle commissioni di cui è membro ecc…».
Il gruppo “Massa guarda avanti”: condanna duramente il gesto del consigliere Spadini e sottolinea con forza la propria coesione e la propria unità di intenti; invita il consigliere Spadini a non reiterare gesti simili scorretti ed equivoci che tanto non riescono a scalfire e a creare malumori all’interno del gruppo, ma che prestano solamente il fianco a strumentalizzazioni da parte dell’opposizione; invita i referenti del partito democratico e del gruppo “Massa guarda avanti” a prendere i dovuti provvedimenti nei confronti del consigliere Spadini e ad esprimere una posizione chiara, relativamente a quanto riferito».