ROCCASTRADA – “Unicoop Tirreno non è soltanto una grande impresa commerciale che dà lavoro a centinaia di persone, ma è anche una realtà sociale radicata sul territorio maremmano, nata con principi di solidarietà e spirito di cooperativa fra i soci e verso i consumatori. In difesa di questi valori saremo al fianco dei lavoratori, a cui va la solidarietà di tutta la nostra comunità, per tutelare i loro diritti e dare continuità a questa realtà sociale e commerciale”.
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E’ quanto afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada, dopo aver incontrato ieri, venerdì 27 gennaio i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil sul piano industriale annunciato da Unicoop Tirreno, che prevede 481 posti di lavoro in esubero, la chiusura di 12 supermercati, di cui 4 in provincia di Grosseto, e la vendita di 8 negozi, fra cui quello della frazione roccastradina di Sticciano.
Al fianco dei lavoratori. “Nei prossimi giorni – continua Limatola – è previsto un incontro con la dirigenza di Unicoop Tirreno e con alcuni sindaci grossetani interessati, per confrontarsi su un piano industriale che, al momento, abbiamo appreso soltanto dalla stampa e che avrebbe ripercussioni pesanti sull’intero territorio grossetano e sulla sua coesione sociale. Al licenziamento di centinaia di persone, infatti, si unirebbe la chiusura di punti vendita che offrono alle comunità, e soprattutto a quelle che vivono più lontane dai centri urbani, non solo lavoro e servizi commerciali, ma anche luoghi di incontro. Occorre tenere alta l’attenzione sulla questione, coinvolgendo le istituzioni e gli altri soggetti interessati, e sono d’accordo sulle iniziative che i sindacati stanno organizzando fin dai prossimi giorni”.
Solidarietà e impegno delle istituzioni. “Pochi anni fa – aggiunge Limatola – la Coop Unione Ribolla era confluita in Unicoop Tirreno per avere nuove prospettive di crescita e di ulteriore sviluppo della cooperativa, anche sul nostro territorio. Oggi il piano industriale annunciato rimette tutto in discussione e non sembra prevedere, come invece dovrebbe essere, una riorganizzazione equa ed efficace né un piano di rilancio e di investimento dell’azienda. Le istituzioni – conclude il primo cittadino di Roccastrada – dovranno fare la loro parte, attivando tavoli di discussione a livello provinciale e regionale per tutelare, insieme ai diritti dei lavoratori, principi e valori che fanno parte della nostra storia locale. Con questo spirito, come amministrazione comunale, parteciperemo alle iniziative organizzate dai dipendenti di Unicoop Tirreno e dai sindacati e mi impegnerò in tutte le sedi opportune, sia come sindaco che come consigliere provinciale”.