FOLLONICA – «La decisione di procedere con un piano di controllo sulla popolazione di lupi in Italia è totalmente da condannare. Non è accettabile che la responsabilità delle predazioni vada addossata ai lupi» con queste parole l’associazione di tutela ambientale La Duna prende posizione sul dibattito aperto per contrastare la predazioni negli allevamenti.
«È stato dimostrato dal progetto Ibriwolf, proprio nella nostra provincia, che la maggioranza degli attacchi e uccisioni viene compiuta da ibridi o randagi o cani inselvatichiti . Come per la sovrappopolazione di cinghiali causata dall’ uomo con l’introduzione del cinghiale ungherese , più prolifico e più grosso, i cani fuggiti o vaganti che sopravvivono all’ abbandono si “arrangiano” e a volte tornano all’istinto primordiale della caccia per nutrirsi.
Il lupo è un predatore ? Certo, ancora non siamo arrivati ai lupi vegetariani o vegani ..oppure con i buoni pasto aziendali… Rimane da capire se il nostro mondo è talmente immiserito da voler eradicare, distruggere, togliere di mezzo definitivamente un animale che è quantomeno coetaneo dell’Uomo nel suo tempo di presenza nel pianeta.
La Regione Toscana ha messo sul piatto un discreto gruzzolo di euro per risarcire i danni da predazioni. Ha anche finanziato recinti, dissuasori, cani da guardia. Le predazioni sono cessate? Sembra di no, ma le misure di “sollievo” agli allevatori dovrebbero aver avuto il risultato di rendere meno grave il danno subito. Il voler abbattere il 5% della popolazione di lupi è una cosa tragicamente ridicola.
Chi censirà i lupi, distinguerà la differenza tra ibridi o cani inselvatichiti ? Chi terrà conto degli animali che possono essere uccisi con il bracconaggio ? Perché noi abbiamo il terribile dubbio che l’uccisione dei lupi non sia affatto terminato.
Pensiamo che abbiano smesso di farli trovare. No all’abbattimento dei lupi e controllo e prevenzione del randagismo attraverso anagrafi canine.Tre anni fa raccogliemmo in poco tempo 25 mila firme attraverso charge.org per bloccare le uccisioni e risarcire i danni..Altre associazioni più titolate della nostra hanno fatto ancora di più….Forse il ministro pensa che l’abbattimento del 5% dei lupi risolverà qualcosa ? Sarà solo un contentino che non farà altro che soddisfare gli assatanati di sangue animale senza risolvere niente. L’unica soluzione sono quelle già indicate, prevenzione e risarcimenti.»