CATIGLIONE DELLA PESCAIA – Consiglio comunale a Castiglione dove l’amministrazione guidata dal sindaco Farnetani ha varato il nuovo regolamento di contabilità e istituito l’ispettore ambientale.
“Il nuovo regolamento di contabilità, approvato alla unanimità, ha lo scopo di adeguare l’iter di redazione e approvazione dei bilanci alla normativa vigente – ha precisato l’assessore Walter Massetti. Norme sempre più stringenti che hanno il fine di migliorare la rappresentazione della realtà economico patrimoniale dell’Ente e accellerare i processi di recupero contributivo”.
Il consiglio ha poi deciso l’istituzione dell’ispettore ambientale, figura che verrà individuata tra i dipendenti dell’Azienda speciale e che, in regime di convenzione con l’Ente, avrà la funzione di verificare e sanzionare il rispetto delle norme ambientali. “L’ispettore – precisa all’assessore all’ambiente Elena Nappi – si affiancherà alla Polizia municipale per supportare la prevenzione e repressione dei comportamenti ambientalmente scorretti con particolare riferimento alla gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti”.
“Approvata anche una mozione di maggioranza curata dall’assessore Federico Mazzarello perché “giunta e consiglio si attivino affinchè nella determinazione delle tariffe del servizio idrico venga applicato un metodo di di ripartizione dei costi che agevoli effettivamente le utenze deboli e comunque uniformi le tariffe a livello regionale”. Invece è stata bocciata un’analoga mozione proposta dal Movimento cinque stelle in quanto finalizzata a individuare fasce di consumo franche, con ciò comportando comunque una ricaduta dei costi sul sistema ma soprattutto constrastando con l’impianto normativo di gestione del ciclo idrico.
Infine è stata stigmatizzata l’assenza del capogruppo di Forza Italia Michele Giannone, sbandierata sui media e giustificata con la mancata comunicazione degli atti della Corte dei Conti e alla mancata convocazione della conferenza dei capogruppo. Il sindaco Giancarlo Farnetani ha puntualizzato come “l’avvio di procedimento da parte della Corte Conti per l’approfondimento della situazione dei residui dal 2014 è stato ritualmente comunicato a tutti i consiglieri allo scorso consiglio e, nel termine di legge, era all’ordine del giorno del consiglio di oggi la comunicazione del provvedimento che ha definito il procedimento. Pare pertanto non corretto lamentare pubblicamente la mancata comunicazione”. Ancora più strumentale il riferimento allo Statuto che, parere di Giannone, trattasi di atto “propedeutico al consiglio stesso”. “Con questo attacco ingiustificato – afferma il sindaco – il capogruppo di Forza Italia dimostra di non conoscere le norme che regolano l’attività del Consiglio Comunale. Lo Statuto rinvia al regolamento del consiglio dove è prevista la convocazione della conferenza dei capogruppo da parte del presidente del consiglio stesso ogni qualvolta egli lo ritenga opportuno o su richiesta di almeno due componenti. Se vi erano argomenti che a suo parere avrebbero dovuto passare attraverso la conferenza dei capigruppo era sufficiente una richiesta. Peraltro gli argomenti sottoposti all’esame del cc sono passati attraverso il vaglio delle commissioni consiliari”.
Sui provvedimenti raccomandati dalla Corte dei Conti lo stesso capogruppo di maggioranza Fabio Tavarelli ha fatto presente come “sia interesse primario dell’amministrazione che il bilancio rappresenti correttamente la situazione economico patrimoniale dell’Ente, tanto che la ragioneria ha rafforzato i presidi sia verificando continuamente la attendibilità delle previsioni di entrata e di spesa, sia intensificando l’azione di recupero dei tributi insoluti”.