GROSSETO – “Quella a cui stiamo assistendo è una becera battaglia di tutti contro tutti tesa esclusivamente ad accaparrarsi il primato del no al tracciato.” È con queste parole che Gianluca Cangi, Segretario dei Giovani Democratici del Comune di Orbetello, ha rotto il silenzio in merito alla spinosa questione del corridoio Tirrenico. “In questo momento, – ha aggiunto Cangi – serve condivisione. Purtroppo, ciò che vedo è solo la volontà di puntare il dito contro qualcuno.”
Dai Giovani Democratici del Comune di Orbetello arriva chiaro l’appello ad abbassare i toni e ragionare esclusivamente tenendo conto delle esigenze del territorio. “Il tracciato costiero – continua il Segretario – è del tutto incompatibile con le esigenze del territorio e, per tale ragione, deve essere respinto con forza. Nessuna eventuale modifica allo stesso potrebbe in alcun modo arginare l’impatto di una simile opera. Alcuni nodi sono irrisolvibili e di questo tutte le forze politiche devono prenderne atto.”
Cangi, inoltre, ha chiesto al Sindaco di prendere una posizione chiara e ben definita. “Il tardivo no di Casamenti deve essere pieno e sentito. Non basta dirsi contrari sulla stampa. L’unico modo per bloccare l’iter è fare un ricorso al TAR e rivolgersi ad un legale in grado di affrontare la questione in maniera analitica. Il Sindaco, però, sembra fare orecchie da mercante, intento com’è a sbandierare un no a cui fino ad adesso non è seguita alcuna azione concreta.”
La posizione dei Giovani Democratici, quindi, è chiara come, del resto, lo è l’appello al Presidente Rossi a riportare alla memoria il fatto che quando a governare ad Orbetello era il centro-sinistra si era arrivati a parlare addirittura dell’ipotesi di una quattro corsie. “Dopo la vittoria del centro-destra – conclude Cangi – l’ipotesi della quattro corsie è andata in fumo. Che il tracciato sia figlio di una logica di centro-destra è cosa nota, a questo punto c’è da chiedersi quanto il nostro Sindaco sia riuscito a fare la voce grossa in Regione.”