FOLLONICA – E’ scaduto il tempo del dialogo. L’amministrazione comunale revoca la concessione degli impianti sportivi comunali all’Asd Us Follonica e ha già avviato tutte le procedure.
I campi sportivi in questione, attualmente gestiti dalla società calcistica, sono lo stadio “Aldo Nicoletti” al Capannino e il campo “Baldacchieri” della zona Campi Alti.
La concessione fu rilasciata nel novembre del 2012, in seguito alla fusione delle due società calcistiche Golfo Follonica e Pro Follonica Calcio l’anno precedente e aveva previsto una durata di 15 anni di fronte a un investimento da parte della società, concordata intorno ai 450mila euro. Sono stati infine proprio gli investimenti mancanti che hanno portato l’amministrazione alla scelta di revocare la concessione.
«Le manutenzioni straordinarie degli impianti sono un punto chiave della convenzione e la ragione della durata insolitamente lunga – afferma Andrea Benini, sindaco di Follonica – Era stato stabilito che la maggior parte degli interventi sulle strutture si sarebbero conclusi entro i primi cinque anni dalla firma. Non solo non è stata realizzata la totalità degli interventi come concordato, ma nemmeno la metà».
Sarebbero stati realizzati, invece, altri tipi di interventi, come un impianto elettrico e lavori su un campetto «non previsti nella convenzione, senza comunicazione al Comune e oltretutto lasciati a metà». Il sindaco elenca anche altri lavori, come rivestimenti degli spogliatoi, un rifacimento di una rete laterale al campo “Baldacchieri” e «diverse piccole cialtronate o lavori molto discutibili».
Il contributo annuale che la società riceve dal Comune è pari a 80mila euro. «Il bilancio? Essendo una società dilettantistica non sono obbligati a presentarcelo, ma la documentazione per richiedere il contributo mostra un disavanzo di gestione annuale molto significativo e sistematico oltre a una lunga lista di cartelle Equitalia».
Infatti, nella delibera di giunta si legge che «la società presenta una grave situazione debitoria e le ultime rendicontazioni economiche evidenziano apprezzabili perdite di gestione anche in assenza dei rilevanti investimenti che dovevano essere effettuati».
Il sindaco sottolinea che «abbiamo dato alla società tutte le possibilità e opportunità possibili per rimediare. Nonostante innumerevoli solleciti ad oggi non siamo in possesso di un rendiconto completo e abbiamo più volte contestato le documentazioni depositate che presentano evidenti carenze. E’ un anno e mezzo che tutti noi siamo attivi e impegnati su questo problema, per cui la nostra decisione non è da considerarsi un semplice atto burocratico e tantomeno voglio personalizzare la faccenda. La nostra è una presa di posizione, e lo dico senza retorica, nell’interesse dello sport calcistico della città. Avevamo progetti importanti tra cui creare un polo calcistico importante e una scuola di calcio toscana, anche in collaborazione con la Fiorentina. Niente di questo è stato realizzato».
Di conseguenza la gestione degli impianti sportivi entro breve sarà oggetto di un bando pubblico. I tempi saranno brevi perché la nuova stagione sportiva inizierà a settembre ed entro quella data, così sarebbe il desiderio dell’amministrazione, la gestione nuova dovrebbe essere già assegnata.
Andrea Benini rassicura infine che per gli atleti e le famiglie non ci saranno cambiamenti fino a quella data, i corsi e i vari campionati potranno proseguire fino alla fine dell’attuale stagione sportiva.