FOLLONICA – «La risposta dell’Amministrazione Benini alla nostra interrogazione sull’assegnazione temporanea del personale della Farmacia al Comune di Follonica è a dir poco inconsistente». Il Movimento 5 Stelle attacca il Comune in merito alla vicenda delle farmacie.
«Nessuna replica precisa, puntuale, ben circostanziata che confutasse punto per punto la nostra tesi sull’illegittimità degli atti di quell’assegnazione temporanea. Una risposta che lascia esterrefatti dal nulla che vi è scritto il vuoto pneumatico. 30 righe di vuoto assoluto. 30 righe di supponenza e arroganza. 30 righe che evidenziano una manifesta impossibilità di difendersi, perché difatti sono indifendibili – prosegue M5S -. Rispondendo sul merito avrebbero soltanto potuto farsi del male».
«Ci ricordano che la Farmacia comunale è un’azienda pubblica e non privata. Lo sappiamo. Ma ribadiamo che la Farmacia comunale che applica un contratto Assofarm gestisce e opera come un ente pubblico economico – proseguono i 5 Stelle -, quindi il personale non è pubblico ma è personale privato a cui non possono applicarsi le norme del pubblico impiego e nulla rileva se l’azienda farmaceutica è a totale partecipazione pubblica. Avevamo dato al sindaco, all’assessore al personale Giorgieri e a tutta la Giunta la possibilità di intervenire sistemando la questione in autotutela, ma evidentemente l’invito non è stato colto. Gli atti quindi finiranno sulle scrivanie della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti».