GROSSETO – È in programma per oggi il consiglio comunale aperto e straordinario sull’autostrada. Nel frattempo tutte le forze politiche prendono una posizione ufficiale sulla possibile realizzazione della Tirrenica anche alla luce del consiglio regionale di questa mattina a Firenze.
Partito democratico – «Quello di stamani in aula sembrava più un dibattito ideologico sul sì o no all’autostrada che un confronto sul merito del progetto presentato da Sat, per questo il gruppo del Partito Democratico ha votato contrario alla mozione presentata da Sì Toscana – spiega Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana –. Abbiamo detto no ad una provocazione politica, perché il nostro obiettivo è portare avanti un percorso costruttivo che porti la IV commissione consiliare ad elaborare un contributo conoscitivo a sostegno del lavoro della Giunta regionale. Personalmente, come unico rappresentate del territorio in Consiglio regionale, ho presentato al presidente Baccelli un documento, condiviso con i rappresentanti del Pd dei comuni interessati dal tracciato, che analizza il progetto presentato da Sat individuandone le criticità, ma anche proponendo modifiche che possano migliorarlo».
«Il percorso di ascolto in IV commissione rende evidente l’importanza del tema Tirrenica per la nostra regione – prosegue Stefano Baccelli, consigliere regionale PD e presidente commissione Ambiente e infrastrutture –, partendo dalla proposta del Partito Democratico abbiamo audito prima Sat, poi i sindaci del territorio e il commissario governativo, proseguiremo con altri soggetti interessati. L’obiettivo è quello di dare un contributo fondamentale all’indirizzo della Regione, ascoltando e approfondendo ogni aspetto».
«Confermiamo, dunque, la nostra posizione, chiara, a favore della realizzazione dell’infrastruttura, ma non a tutti i costi – concludono i due consiglieri PD –. Auspichiamo che la Regione esprima parere favorevole al progetto di Sat inserendo condizioni stringenti di modifica. Siamo convinti che una volta integrato con le variazioni indicate, questo sia il progetto migliore per il territorio, dal punto di vista ambientale e logistico».
Forza Italia – «Le pubbliche amministrazioni parlano per atti, e qui gli atti vanno in una direzione e le enunciazioni in un’altra. Basta. Sulla Tirrenica vogliamo capire le reali intenzioni del Pd, perché un’opera così importante e attesa, che io ritengo strategica, non può passare sopra le istanze espresse dai territori. Va ben programmata, e pensare con arroganza di non tener conto del parere di chi di quell’opera subirà l’impatto diretto significa non aver capito niente di come politicamente si gestisce un intervento del genere»: ecco qui uno dei passaggi centrali dell’intervento con cui poco fa, in Consiglio regionale, il capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai ha annunciato il suo voto a sostegno della mozione che, secondo sue parole, «si propone di levare il vin dai fiaschi sulle reali intenzioni del Pd sulla Tirrenica».
«Reali intenzioni, sì, perché i sindaci della Maremma di ogni schieramento, Pd compreso, rilevano – ricorda Mugnai in aula – «difficoltà, difformità, danni, insufficienze, disparità di accesso ai servizi…» Il documento presentato alla Regione dai sindaci maremmani chiede cose chiare, in primis che il progetto sia integrato da uno studio complessivo del traffico attuale e futuro che dovrà verificare le funzionalità delle complanari con l’individuazione dei tempi di percorrenza per poter confrontare l’attuale accessibilità dei territori a sud di Grosseto prima e dopo l’opera, nonché uno studio sull’impatto ambientale che avrà l’opera, la necessità di predisporre mitigazioni, una viabilità complanare adeguata. E lì si parla di progetto definitivo, non di ipotesi: «Un progetto definitivo – sottolinea Mugnai in aula – che non va bene sotto troppi aspetti e a cui va detto con forza ‘no’ e che invece si vuole forzosamente calare sui territori. A volte – chiosa – viene il sospetto che chi presenta progetti così malfatti in realtà lo faccia per evitare di realizzare qualsiasi opera».
«C’è da capire cosa si vuol fare di queste indicazioni. Perché io credo che le infrastrutture servano, soprattutto in territori come la Maremma dove ne sono state realizzate poche e che scontano un gap pesante. Però vanno fatte bene, le opere, perché calandole dall’alto si porta solo acqua al mulino di quanti dicono ‘no’ a prescindere a ogni intervento sul territorio. Questa è solo arroganza».
Fratelli d’Italia – A spiegare la posizione di FdI è il consigliere regionale Giovanni Donzelli. «Oggi in Regione abbiamo ribadito la nostra contrarietà a questo progetto sulla Tirrenica, dannoso per il territorio e i suoi abitanti. Non siamo aprioristicamente contrari alle grandi opere, siamo contrari a questo sistema delle grandi opere, modulate secondo le esigenze economiche dei grandi gruppi e disastrose per i cittadini”. E’ quanto ha affermato oggi in Consiglio regionale della Toscana il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che ha votato a favore della mozione che chiedeva di rivedere l’attuale progetto».