GROSSETO – L’annosa questione del caso Zecchini, con il Comune di Grosseto che ha chiesto di rientrare in possesso delle chiavi dello stadio comunale, sarà discussa nuovamente il 17 gennaio in tribunale. Potrebbe essere quello, a meno di nuovi rinvii, il giorno in cui conoscere il destino del principale impianto cittadino.
Il giudice dovrà decidere se le mancanza dell’Fc Grosseto, come sostiene l’ente, sono gravi da giustificare che il Comune torni in possesso dello Zecchini.
Per quanto riguarda l’altra causa del Comune, quella presentata sul risarcimento per i canoni non pagati, il giudice si è riservato dopo la richiesta di sospensiva da parte dell’Fc Grosseto: anche una decisione su questo, quindi, dovrà avvenire nelle prossime settimane.
Il comunicato pubblicato dalla Fc Grosseto, nel quale si faceva riferimento a novemila euro di manutenzione che l’ente sarebbe tenuto a rimborsare, aveva fatto infuriare il Comune. “Non ha alcun fondamento ed è totalmente fuorviante sostenere che nel contenzioso legale tra ente e società calcistica vi sia una prima sentenza a sfavore del municipio – aveva scritto l’amministrazione comunale – Al contrario, l’ente è già da tempo in possesso di un decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, notificato con tanto di atto di precetto: il municipio è pertanto nelle condizioni di poter eseguire dei pignoramenti per vedersi rimborsare i canoni mai pagati e le ulteriori spese”.