GROSSETO – “Credo che sia necessaria un po’ di chiarezza riguardo alla vicenda della gara regionale a lotto unico per il trasporto pubblico locale che sta acquistando connotazioni kafkiane”. Lo scrive Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco e presidente della Provincia di Grosseto.
“Ci risulta che il Consorzio Mobit – aggiunge – abbia fatto ricorso al Consiglio di Stato per l’errata interpretazione che la Regione Toscana avrebbe dato sulla sentenza del Tar Toscana e che abbia chiesto a Firenze di interrompere la richiesta del Piano Economico Finanziario, così come disposto dal Tar Toscana, fino al pronunciamento del Consiglio di Stato.
Una battaglia legittima, certo, ma che rischia di avere come vittima eccellente il servizio di trasporto. Il bando garantisce il mantenimento del numero dei dipendenti, i chilometri attuali e prevede l’acquisto di oltre 2mila nuovi autobus: c’è da chiedersi, nel caso di annullamento della gara, cosa accadrebbe al servizio e se tutte quelle garanzie sarebbero mantenute”.
“È lecito chiedere alle aziende concorrenti, Mobit e Ratp, e alla Regione Toscana di fornire chiarimenti in merito – conclude Vivarelli Colonna – non vorrei che risorse importanti destinate al servizio fossero distolte per pagare una guerra legale che non serve a nessuno”.