GROSSETO – Le fiamme devono aver covato a lungo prima che qualcuno si accorgesse del fumo che usciva da una delle finestre del piano superiore. I Vigili del fuoco hanno spento questa sera un incendio all’interno del Garibaldi, la struttura ormai fatiscente che si trova a pochi passi dalla stazione di Grosseto.
Qualcuno, forse oggi pomeriggio, ha smurato una delle finestre del piano terra e che sono state sigillate con mattoni, e si è introdotto all’interno, forse per proteggersi dal grande freddo di questi giorni. Una volta dentro probabilmente ha acceso un fuoco di fortuna, per riscaldarsi, ma deve aver perso il controllo delle fiamme che si sono diffuse nella struttura. Chi era entrato dentro è fuggito via e il fuoco si è diffuso senza più nulla a contenerlo.
«Capiamo che il grande freddo può portare anche a cercare di scaldarsi in ogni modo, e anche ad intrufolarsi dentro a strutture come questa, che è stata murata completamente – afferma l’assessore Fausto Turbanti – ma proprio per dare rifugio a tutti abbiamo aumentato i posti letto per i senza tetto, e abbiamo dato mandato alla Polizia municipale di cercare di convincere più persone possibile a non dormire per strada. Quando sono arrivato qui a due passi c’era una ragazza, italiana, anzi grossetana, incinta, che dormiva per strada. Ho segnalato subito la situazione all’assessore Milli per la presa in carico e per cercare di trovarle una sistemazione».
Il Vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere le fiamme e hanno ispezionato le stanze ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito né ucciso dal fuoco o dal fumo. Una decina di anni fa, al piano terra del Garibaldi, fu trovato il corpo, ormai mummificato, di un senzatetto che aveva scelto proprio la struttura, abbandonata da anni, come propria dimora.