RIOTORTO – C’è ancora aria di Natale a Riotorto grazie alla grandiosa presenza del presepe in piazza del Popolo, davanti alla chiesa del paese.
«Uno dei più belli d’Italia, senza esagerare» così lo definisce Claudio Fornai, presidente dell’Associazione cultura e spettacolo di Riotorto che si occupa da anni dell’allestimento.
Inaugurato l’8 dicembre, il presepe occupa una superficie di quattrocento metri quadrati ed è composto da statue artigianali alte 1,80 metri create in vetroresina dalla ditta Fontanini, azienda di Lucca che realizza presepi artigianali da oltre cento anni.
Anche quest’anno, per la seconda volta, sono visibili le tre figure del maniscalco, ciabattino e salumiere ad opera del liceo artistico di Grosseto: i personaggi sono stati curati dagli studenti e montati su una struttura in ferro.
Oltre alle figure più grandi che rappresentano la Natività, una decina di statue tra pastori, pastorelli e pecore di 1,25 metri completano la tradizionale raffigurazione della nascita di Gesù, simbolo del Natale.
Proprio una di queste, la statua di un agnello, è stata portata via e danneggiata da un gruppo di vandali che ha rotto e buttato i pezzi in un’oliveta, probabilmente nella notte del 30 dicembre.
Purtroppo al momento non sarà possibile riparare la statua e rimetterla al proprio posto poiché tra i resti non è stata trovata la testa.
Così come dichiarato dall’Associazione si crede che l’atto vandalico sia opera di un gruppo di ragazzi del paese e che sarà presentata denuncia ai carabinieri.
Nonostante il danno, il presepe rimane uno dei più belli e visitati della zona e sarà possibile ammirarlo fino al 17 gennaio, giorno in cui si festeggia S. Antonio Abate, patrono di Riotorto.