GROSSETO – Ancora poche ore e anche sulla Maremma arriverà il gelo. Una “bomba” di freddo sostenuta da un fronte di aria siberiana che arriva dall’est e che porterà una brusca diminuzione delle temperature.
A confermare questa tendenza è l’esperto meteorologo Roberto Madrigali che da anni studia il clima della nostra provincia e che recentemente ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale per la sua ricerca sulla meteorologia.
«In queste ore – ci dice Madrigali – sta entrando aria fredda dall’est e dall’analisi dei dati, vediamo che per quanto riguarda il freddo e quindi le temperature siamo ai livelli della famosa gelata del 1985».
Sarà dunque un weekend della Befana gelido. «Il picco del freddo ci sarà già domani, venerdì 6 gennaio. Anche sabato sarà un giorno molto freddo. Parliamo di temperature che per le minime arriveranno in pianura vicino a – 10, mentre le massimo non supereranno lo zero».
Ma se il picco del freddo ci sarà tra venerdì e sabato, da domenica le cose non miglioreranno molto. «Da domenica potrebbe entrare aria più umida e questo favorirà le precipitazioni nevose. Non escludo – conclude Madrigali – che tra domenica e martedì arrivi la neve, anche in pianura».
La ricerca di Madrigali – «La ricerca è stata validata dalla rivista internazionale della Sapienza di Roma. È l’unica al mondo che parla dell’influenza del campo gravitazionale sul clima». Ricerca che è stata lanciata con il libro “Il futuro della terra è scritto nella Luna”. Una ricerca che è stata analizzata anche da Clive Best, un noto climatologo inglese che ha lavorato sulla ricerca di Madrigali (http://clivebest.com).
Un progetto con le scuole – Tra qualche settimana poi, a fine gennaio, Roberto Madrigali parteciperà ad un progetto con le scuole della città di Grosseto. Madrigali sarà nelle classi grossetane per parlare di geografia astronomica collegata alla meteorologia e al clima.