FOLLONICA – Altro duro affondo del Movimento Cinque Stelle a Follonica sul sindaco della città del Golfo.
“Rimaniamo sbigottiti – attaccano i pentastellati – dalla replica del sindaco Benini in merito alla concessione della Fonderia 1 in occasione della Tavolata 2016. Una risposta che mal si addice a un sindaco esperto dell’attività amministrativa e politica di un Comune. Prima di essere sindaco, Andrea Benini è stato consigliere, assessore nonché vice sindaco quindi con anni di amministrazione pubblica alle spalle, ma non sono bastati.
L’utilizzo di un bene del patrimonio pubblico dell’ente deve essere preceduto da un atto amministrativo che ne definisce tutti gli aspetti. Così è per la pinacoteca così è per il Teatro così è per la Fonderia 1 e per gli altri beni comunali”.
“Premesso che ovviamente alcuna critica viene mossa nel merito della cena a scopo benefico in favore della Croce Rossa Italiana – aggiungono i pentastellati – basta rileggere il nostro comunicato in versione integrale pubblicato sul blog http://www.follonica5stelle.it/patrimonio-comunale-considerato-come-proprieta-privata/, il M5S intende evidenziare le gravi carenze nell’uso del patrimonio pubblico che viene utilizzato come fosse un bene privato. Inoltre la volontà politica di effettuare una scelta deve risultare da un atto dell’organo esecutivo, la Giunta, anche se l’iniziativa è organizzata dal Comune. Le precedenti edizioni de La Tavolata difatti sono state sempre precedute da delibere della Giunta, in cui l’amministrazione esprimeva la volontà di collaborare all’organizzazione dell’iniziativa benefica, in cui concedeva il patrocinio e l’esenzione delle spese per l’occupazione del suolo pubblico dato che si svolgeva in una pubblica via”.
“Ugualmente avrebbe dovuto fare la giunta Benini anche quest’anno ed a maggior ragione dato che l’evento si teneva nella Fonderia 1, il cui utilizzo prevede tutta una serie di prescrizioni previste dalla vigente normativa – prosegue la nota – ogni qualvolta che la Fonderia 1 apre le proprie porte per accogliere eventi il Comune prevede costi e servizi come i consumi elettrici, la pulizia, la presenza di tecnici, di personale di sala e squadra di emergenza. A maggior ragione risulta indispensabile che l’amministratore pubblico sia obbligato ad emettere un atto con indicate le condizioni con le quali viene utilizzato il locale.
Altra carenza da evidenziare è che, trascorso oltre un anno dall’inaugurazione della Fonderia 1, non esiste ancora un regolamento che ne disponga la sua concessione in uso a terzi. Perché?”.
“Queste sono le contestazioni che abbiamo avanzato – concludono i Cinque Stelle – non si contesta a chi è stata data in uso la Fonderia 1 né tantomeno se è stata utilizzata a titolo gratuito ma unicamente il mancato rispetto del previsto iter amministrativo, tutto il resto è pura strumentalizzazione”.