GROSSETO – Ancora due giorni di attesa per il tradizionale appuntamento con i saldi invernali.
Dopo la corsa ai regali natalizi, giovedì 5 gennaio 2017 partiranno le vendite di fine stagione a Grosseto, in Maremma e in tutta la Toscana.
Stessa data per la maggior parte delle regioni in Italia, anche se di fatto gli sconti sono già iniziati in un negozio su tre: molti commercianti propongono infatti saldi fino al 40% direttamente al momento dell’acquisto, accettando le richieste dei consumatori o inviando messaggi promozionali ai clienti fidati.
Dalla data ufficiale si potranno comunque trovare articoli scontati per lo più dal 20% al 40% nei primi giorni e fino al 50% e al 70% con il trascorrere delle settimane.
Tante le occasioni quindi per fare compere nel modo migliore risparmiando, ma occhio alle fregature per evitare brutte sorprese.
Per evitarle come ogni anno il Codacons ha stilato l’elenco dei dieci consigli d’oro per comprare in tutta sicurezza, eccolo qui:
1) Conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare, il negoziante è obbligato a sostituire la merce difettosa anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Per accorgersi e denunciare i possibili difetti si ha tempo due mesi.
2) Le vendite sono di fine stagione quindi la merce posta in vendita sotto la voce “saldo” deve essere la rimanenza della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Stare alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.
3) Girare. Nei giorni prima dei saldi meglio andare per negozi e segnarsi il prezzo, si può così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
4) Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: così si è meno influenzabili dal negoziante e si corre meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non si aveva alcun bisogno. Valutare la bontà dell’articolo guardando l’etichetta che descrive la composizione del capo d’abbigliamento (le fibre naturali ad esempio costano di più delle sintetiche). Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidare dei marchi molto simili a quelli noti.
5) Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi: si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto.
6) Preferire i negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
7) Negozi e vetrine. Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla “nuova”. Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani.
Gli sconti dureranno come sempre 60 giorni, con il termine fissato per marzo 2017.