FOLLONICA – Il Movimento 5 Stelle di Follonica torna a parlare di sport.
“Alcuni ex allenatori e dirigenti del Follonica Calcio – scrivono i pentastellati – non avendo più la serenità per continuare il lavoro con il settore giovanile, si sono autotassati e, senza percepire alcun rimborso, hanno dato vita ad una nuova società, il Real Follonica.
Il Real Follonica, in pochi mesi è riuscita a creare un settore giovanile con oltre 150 iscritti, gran parte derivati dall’Usd Follonica Calcio”.
“Eppure l’Usd Follonica Calcio – si legge ancora nella nota – è titolare della convenzione con il Comune per la gestione degli impianti calcistici di Follonica, quindi significa che qualcosa proprio non funziona.
Le vicende tecniche, sportive e politiche che hanno portato a questa situazione, sono state rese pubbliche dal M5S, discusse in commissione sport e fatte oggetto anche di interrogazioni.
Come forza politica di opposizione, abbiamo contestato aspramente l’operato sia dell’Usd Follonica Calcio, che non ha ottemperato agli impegni della convenzione, sia dell’amministrazione per il mancato controllo che avrebbe dovuto esercitare in virtù dei cospicui finanziamenti pubblici erogati per la gestione”.
“Il Real Follonica ha iniziato l’attività, tutta a proprie spese, utilizzando il campo dei veterani ed i campi di calcetto del centro sportivo Santini – ricordano i Cinque Stelle – Tuttavia, grazie al successo di iscritti, tali spazi non sono più sufficienti pertanto l’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con l’Usd Follonica Calcio basato su due punti: concedere fino a giugno l’impianto di Campi Alti alla nuova società; terminare alcune opere a carico proprio per consentire l‘omologazione dalla Figc e quindi il relativo utilizzo per le gare ufficiali. Ad oggi tuttavia questo non è ancora avvenuto, eppure la messa a norma per l’omologazione avrebbe dovuto essere espletata dal Follonica Calcio già nel 2015, fatto di non trascurabile gravità”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude la nota – chiede all’amministrazione comunale e all’Usd Follonica Calcio di assumersi le proprie responsabilità e iniziare a collaborare fattivamente allo sviluppo del calcio follonichese. Basta giocare a nascondino. Si faccia in modo che le società sportive capaci e che hanno successo per la loro attività siano messe in grado di potersi esprimere nel loro pieno potenziale. Non è più tempo di aspettare, si agisca subito, facendo rispettare le regole e gli accordi. Occorrono risposte certe per il futuro, visto che a giugno manca veramente poco”.