GROSSETO – Il vescovo Rodolfo, dalla Terra Santa dove sta guidando il pellegrinaggio regionale a cui partecipano anche una cinquantina di grossetani, ha appreso la notizia della dichiarazione di fallimento della ex Mabro.
“Finisce nel modo più amaro la storia di un’azienda storica, che si è distinta nel mercato manifatturiero per molti anni –dichiara – e si determina un presente ed un futuro carico di incertezze per i 178 lavoratori. Un epilogo che amareggia anche per quello che la Mabro ha rappresentato e per come, per molti anni, ha contribuito ad irrobustire il sistema economico e produttivo della Maremma. Purtroppo l’impegno profuso da varie parti non è stato sufficiente ad evitare questo esito”.
“Desidero esprimere partecipazione e vicinanza paterna verso i lavoratori e le loro famiglie, che si trovano a dover affrontare una prova molto dura. In questi anni ho conosciuto persone prive di speranza per non riuscire a individuare un futuro lavorativo dignitoso; ho incontrato sindacati, imprenditori, categorie economiche che mi hanno rappresentato le difficili situazioni di molte realtà produttive e, di conseguenza, anche dei lavoratori, e ho visto tentativi per sostenere aziende e posti di lavoro. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un’altra vicenda che si conclude in modo doloroso e che impoverisce il tessuto produttivo grossetano”.