GROSSETO – C’è anche il medico grossetano Vittoria Doretti tra le 100 donne che il Corriere della Sera ha scelto a rappresentare il 2016. «Pioniere, creative, influencer, rivoluzionarie, resilienti, anticonformiste» così le definisce il giornale. C’è la Regina Elisabetta e Bebe Vio Serena Williams e Agnese Landini, Patti Smith e Michelle Obama, Virginia Raggi e Angela Merkel. E poi artiste, scienziate, politiche, pop star, blogger, attiviste come Tess Asplund, bambine vittime di guerra e combattenti curde. Tutte donne che, in qualche modo, hanno provato a cambiare la realtà, a migliorarla con i mezzi che avevano.
Vittoria Doretti (che lo ricordiamo è anche tra i 10 maremmani dell’anno scelti dal nostro giornale. Per votarla clikkare QUI) è entrata in questa speciale classifica (QUI l’articolo del Corsera) grazie ai riconoscimenti e i risultati ottenuti grazie al Codice Rosa, il percorso che aiuta le donne che subiscono maltrattamenti in famiglia e che, dalla Asl di Grosseto, si sta estendendo in tutta Italia.
Grazie ad una intuizione di Vittoria Doretti adesso medici e infermieri dell’ospedale sono addestrati ad individuare una donna maltrattata e seguirla in un percorso che vede i medici a fianco delle forze dell’ordine e della Procura.
Vittoria Doretti, su Facebook, ha dedicato questo riconoscimento a tutte le collaboratrici e colleghe «Tutte voi, singolarmente e insieme… ognuna di voi ha avuto e ha un ruolo fondamentale insostituibile in questo percorso, possibile solo proprio per questa forte sorellanza di grandi folli passionarie determinate donne! Grazie per esserci e cercate di riposare eroiche amiche, poiché il 2017 è pronto e tanto lavoro ci attende: schiena dritta e avanti. Felice di essere con voi».
Il consigliere regionale Leonardo Marras ha voluto complimentarsi con il medico grossetano «Tra le cento donne del 2016 secondo il Corriere della sera, alla 42esima posizione – 16esima tra le italiane – c’è la nostra Vittoria Doretti. Complimenti sinceri ad una delle più grandi ambasciatrici della Maremma! La diffusione del progetto Codice rosa, da gennaio partirà la rete toscana dei codici rosa, nato a Grosseto proprio dall’idea di Vittoria, è il riconoscimento concreto dell’impegno che porta avanti ogni giorno con determinazione e passione. Grazie al Corriere per averla scelta e grazie a Vittoria per tutto quello che fa per la sanità maremmana e toscana».