GROSSETO – Sarà un maxi intervento di riqualificazione che cambierà il volto di Roselle, a partire dall’entrata in paese, dove verrà abbattuto quel che resta delle ex terme. Il comune di Grosseto ha partecipato, vincendolo, ad un bando del Consiglio del ministri per la “riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”. Il progetto, del valore di 14 milioni 747 mila euro, prevede un finanziamento dal ministero di quasi 10 milioni.
«Questo – afferma il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è il più grande progetto di riqualificazione urbana nella storia di Grosseto. Siamo arrivati tra le prime 24 città d’Italia. In breve tempo siamo riusciti a mettere in cantiere un progetto ambizioso: laddove la passata amministrazione voleva presentare solo la riqualificazione del Poggio, per 400 mila euro, noi abbiamo presentato un progetto complesso e multisettoriale».
Dunque dei 14 milioni e 749 mila euro del bando, 9 milioni e 618 mila verranno dalla presidenza del consiglio dei ministri, e 5 milioni e 131 mila saranno di cofinanziamento pubblico privato, 2 milioni e 857 mila dei quali di capitale privato e il resto (2 milioni 274 mila) di cofinanziamento comunale già accertato in bilancio.
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Quello che è stato fatto è una sinergia tra pubblico e privato: alcuni interventi saranno infatti a carico dei privati. Si va dunque dalla demolizione delle ex terme «Cosa che avevamo promesso in campagna elettorale» che non sono riutilizzabili anche perché non adeguate sismicamente, ad una riqualificazione dello stadio di Roselle. Passando per un ristrutturazione del complesso del Poggio alle ciclabili. Il tutto con un cronoprogramma che partirà il 28 febbraio e, secondo i programmi, terminerà nel 2019. Si partirà con gli orti, l’intervento più semplice, e con il ponte sull’Ombrone, che era già programmato e finanziato.
«Quello presentato è un cronoprogramma vero che per ogni progetto racconta i tempi e le fasi – afferma l’architetto Silvia Viviani -. Il bando chiamava i comuni a presentare un progetto integrato, per questo credo che il solo progetto di riqualificazione del Poggio che era alla base del progetto della passata amministrazione non sarebbe stato accolto».
«Oltre alla riqualificazione – afferma l’assessore Riccardo Megale – si parla di un investimento sul territorio di 14 milioni che in questo momento ci fa particolarmente piacere. Da un semplice intervento edilizio, il progetto si è trasformato in un progetto urbanistico e sociale». E sempre Megale, parlando dell’area delle Terme su cui, nei piani della passata amministrazione, doveva sorgere il centro di documentazione degli Etruschi aggiunge «Al momento ci sono altre priorità rispetto al centro che avrebbe richiesto comunque uno sforzo economico di circa 5 milioni di euro».
Elenco dei progetti
Realizzazione del punto informativo area archeologica di Roselle
Il progetto mira a diminuire il traffico di veicoli verso l’area archeologica: la zona dev’essere preservata dall’inquinamento. Inoltre, viene messa a disposizione un’area parcheggio di circa 5mila metri quadrati e una per biciclette di circa 230 metri quadrati. Lì sarà anche predisposta una stazione di bike sharing già a suo tempo prevista nella realizzazione della pista ciclabile. Il sito archeologico sarà, infine, fruibile tramite bus navetta, automezzi elettrici o biciclette a uso pubblico. Il tutto in forma gratuita. L’importo complessivo del progetto è di un milione e 450mila euro.
Demolizione edificio ex terme di Roselle
La riqualificazione e valorizzazione del patrimonio pubblico a Roselle passa dalla demolizione dell’edificio delle ex terme. L’importo progettuale complessivo ammonta a 770mila euro.
Ristrutturazione edificio pubblico residenziale Il Poggio
Al centro di emergenza abitativa del Poggio di Roselle è prevista un’ampia ristrutturazione: rifacimento degli impianti dei singoli alloggi, pavimentazione e rivestimenti, infissi, terrazze. Parte del progetto è anche la demolizione degli interventi non autorizzati. Sarà inoltre avviata una diversa distribuzione degli alloggi e delle aree comuni. Il costo complessivo per l’intervento è di 800mila euro.
Interventi sociali privati Associazione calcio dilettantistica “Roselle 2012”
Lavori per adeguamento impianto sportivo di Roselle. Obiettivo del progetto è adeguare l’impianto sportivo della frazione alle attuali normative. Per questo è previsto il rifacimento dell’attuale campo di gioco, oltre alla realizzazione di una tribuna spettatori in cemento armato con sottostanti locali di servizio a disposizione sia degli spettatori, sia della società sportiva. Dovranno anche essere adeguati gli spogliatoi e i servizi, compresa l’area infermeria. Il lavoro più sostanzioso riguarda la nascita di tre campi di calcio a 8 in erba sintetica (dimensioni 60 metri per 35) e di un campo di calcio a 5, sempre in erba artificiale, lungo 40 metri e largo 20. Nel progetto è prevista anche una struttura coperta destinata a ospitare ben tre campi da beach tennis e la nascita di un centro polifunzionale: area direzionale, spogliatoi, ristorante, bar, palestra, area commerciale. Tutto a corredo del polo sportivo. Il centro polifunzionale sarà disposto su due livelli e coprirà una superficie di mille metri quadrati. L’importo complessivo per quest’opera è di 2 milioni e 857mila 320 euro.
Orti urbani in zona Alberino a Grosseto
Nasceranno nella zona dell’Alberino gli orti urbani di Grosseto: la Giunta ha appena approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione di 55 orti, ognuno dei quali di circa 45 metri quadri, lungo la strada che da via Wagner porta all’argine del Fiume Ombrone, su un’area di proprietà interamente del Comune. Il progetto – che vanta già sperimentazioni in Italia ed Europa – nasce da “Centomila Orti in Toscana”, un’idea della Regione Toscana per migliorare la salute, promuovere il mangiar sano, la socializzazione e l’aggregazione dei cittadini. Ogni orto, raggiungibile autonomamente da un vialetto pedonale, sarà dotato di un piccolo deposito per attrezzi e fornito di acqua irrigua. L’area, delimitata da una siepe, avrà un accesso carrabile e sarà serviti da servizi igienici, un ufficio, uno spazio comune e un gazebo da utilizzare come centro di aggregazione e socializzazione degli assegnatari degli orti. Il tutto realizzato con strutture prefabbricate in legno. L’importo complessivo dei lavori di realizzazione dell’intera area è di 130mila euro.
Completamento piste ciclabili Grosseto/Parco archeologico di Roselle
1° stralcio Grosseto/Roselle
Il Comune ha previsto la nascita di una pista ciclabile destinata a unire il capoluogo e Roselle. La lunghezza del tracciato è di 4 chilometri e 700 metri. Il tragitto si snoda da via Lago d’Orta e costeggia la Senese sino al Poggione. È previsto un attraversamento ciclabile sul canale Molla. Il costo per l’infrastruttura è di 2milioni e 50mila euro.
Completamento piste ciclabili Grosseto/Parco archeologico di Roselle
2° stralcio Roselle/Parco Archeologico di Roselle
Una seconda pista ciclabile dalla lunghezza di 4,2 chilometri è prevista tra Roselle e l’area del Parco archeologico. Il tracciato si sviluppa parallelamente a via Batignanese per poi raggiungere via dei Ruderi sino al punto informativo dell’area archeologica. Il progetto, dal costo complessivo di 2 milioni e 850mila euro, prevede anche un attraversamento ciclabile sul canale della Salica (a pochi passi dal centro abitato di Roselle) e due fossi nelle vicinanze del punto informazioni del Parco archeologico.
Pista ciclabile Stazione/Ponte Ombrone (Loc. la Barca)
Il Comune ha predisposto un progetto di fattibilità dedicato alla realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile in grado di collegare la stazione ferroviaria al futuro ponte sull’Ombrone in località La Barca. La lunghezza del tracciato sarà di circa dieci chilometri (piazza stazione, poi vie Mameli, Sonnino, Meda, Moro, Del Sarto, Sordi). L’impegno di spesa complessivo è di un milione e 600mila euro.
Ponte pedonale e ciclabile sul fiume Ombrone (Loc. La Barca)
Fa parte del gruppo di progetti messi in piedi dal Comune anche il ponte sull’Ombrone, l’opera destinata a unire le due sponde del fiume all’altezza della località La Barca. L’infrastruttura permetterà di raggiungere in condizioni di comodità e sicurezza anche le frazioni turistiche di Alberese e Marina di Alberese all’interno del Parco della Maremma. Il costo del progetto è di un milione e 800mila euro.