FIRENZE – Oltre dieci milioni per tutto il personale della sanità, più di 50.000 persone, per il 2015.
Lo stabiliscono due delibere approvate dalla giunta regionale nel corso della sua ultima seduta, che fissano le “Linee di indirizzo sui fondi contrattuali di risultato e della produttività anno 2015 del personale dirigenziale e del personale non dirigenziale del Servizio sanitario regionale”.
“Anche in un momento in cui è necessario, e vogliamo, essere molto attenti al contenimento dei costi – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi – abbiamo comunque ritenuto giusto non trascurare gli aspetti relativi alla valorizzazione dei dipendenti, e riconoscere questi fondi in più, previsti peraltro da una clausola contrattuale. Dopo quattro anni di blocco, il 2015 era il primo anno in cui era possibile un incremento dei fondi contrattuali rispetto al 2010”.
Le due delibere adottate dalla giunta sono l’attuazione di una clausola contrattuale che prevede l’incremento dei fondi di risultato e di produttività dell’1% (come tetto massimo) del monte salari 1997 (per la dirigenza) e 2001 (per il comparto), sulla base del consuntivo dell’anno precedente rispetto a quello di competenza dei fondi su cui si interviene (quindi, per i fondi 2015, consuntivo dell’anno 2014), in presenza di pareggio di bilancio, o di programmi finalizzati al pareggio.
Fatte le opportune valutazioni in merito alla sostenibilità economica, dagli uffici dell’assessorato è stato deciso un incremento dello 0,75% del monte salari. Per quanto riguarda il personale dirigenziale, è stato deciso anche un riequilibrio tra le aziende sanitarie, in modo da assicurare una percentuale più alta (1% del monte salari 1997) alle aziende che hanno una media pro-capite iinferiore alla media regionale, e percentuali più basse (0,51% del monte salari 1997 per la dirigenza medica e veterinaria e 0,50% del monte salari 1997 per la dirigenza SPTA, sanitaria professionale tecnica e amministrativa). Per il personale non dirigenziale, l’importo dell’aumento è dello 0,75% per tutte le aziende.
Dunque, l’incremento complessivo del fondo per l’anno 2015 è di 2.808.217 per la dirigenza medica e veterinaria (8.700 persone al 31 dicembre 2015); 415.390 per la dirigenza SPTA (1.400 persone al 31 dicembre 2015); 7.116.192 per il personale non dirigenziale (41.800 persone al 31 dicembre 2015).