GROSSETO – Chiunque affitta appartamenti o case ad uso turistico ha l’obbligo di comunicare in via telematica all’Autorità di Pubblica sicurezza le generalità dei propri ospiti, tramite l’apposita registrazione sul portale della Polizia di Stato “Alloggiati web”.
Su questo importante argomento, di grande interesse per un territorio come la provincia di Grosseto, dove il mercato delle locazioni riveste un peso importantissimo nel sistema turistico, gli agenti immobiliari associati Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) Confcommercio Grosseto hanno richiesto, ed ottenuto, un incontro tecnico in Questura, al fine di conoscere meglio e nel dettaglio la procedura da seguire per ottemperare a questo obbligo, introdotto da una Legge del 2015 e che, con il nuovo Testo Unico sul Turismo della Regione Toscana, si rafforzerà ancora di più.
E’ infatti necessario accedere al portale, accreditarsi per poi poter ottenere delle credenziali, e quindi procedere, puntualmente, con la registrazione identificativa della propria clientela su appositi moduli.
Un’operazione, questa, che gli agenti immobiliari possono facilmente effettuare anche per conto dei privati che affittano i loro immobili ai turisti direttamente o tramite siti web specializzati, svolgendo per loro questi nuovi passaggi burocratici.
Si parla, in particolare, di tutti coloro che si affidano ad Airbnb, un vero fenomeno globale, che conta ad oggi due milioni di alloggi sul famosissimo sito.
All’incontro che si è svolto in Questura hanno partecipato ventitré agenti immobiliari grossetani, insieme al presidente di Fimaa Grosseto Luciano Bianchi e alla responsabile Confcommercio Grosseto delle Categorie sindacali Elisabetta Pasquinucci, mentre dirigenti e tecnici della Questura di Grosseto hanno illustrato tutti i passaggi necessari per la registrazione sul portale “Alloggiati web”.
Le agenzie immobiliari grossetane associate Fimaa ringraziano la Questura di Grosseto per la disponibilità dimostrata. Pronte a “caricare” sul portale della Polizia di Stato tutti i loro immobili per poi procedere con “le schedine” degli ospiti, ribadiscono la loro disponibilità nei confronti dei privati che vogliono affittare le case per brevi periodi, nel rispetto delle giuste regole, finalizzate ad un obiettivo di primaria importanza come la sicurezza del territorio.