FIRENZE – La Regione ha previsto un budget di 93 milioni di euro per il trasporto sanitario di emergenza urgenza, da destinare per il 2017 alle associazioni di volontariato (Pubbliche Assistenze e Misericordie) e alla Croce Rossa Italiana. Lo stabilisce una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.
“E’ la prima volta che il budget da destinare al trasporto sanitario di emergenza urgenza viene stabilito in anticipo – sottolinea l’assessore Saccardi – Con le associazioni di volontariato e la Croce Rossa abbiamo lavorato molto, nell’ambito della Conferenza regionale permanente, all’identificazione delle priorità in tema di sistema dei trasporti sanitari di emergenza urgenza. Per consolidare e sostenere questo servizio fondamentale, per il 2017 abbiamo deciso di destinare la cifra di 93 milioni, convinti come siamo che questo rappresenti un presidio necessario in un settore chiave per la qualità del nostro sistema dei servizi”.
I 93 milioni serviranno, tra l’altro, per mantenere il livello di copertura dei servizi garantito finora; rafforzare e consolidare il servizio nei confronti dei pazienti in fase di post-acuzie; ottimizzare e rendere sempre più appropriati gli interventi; implementare la rete di ambulanze abilitate alla defibrillazione precoce.
Il trasporto di emergenza urgenza in Toscana
La Regione Toscana dispone di una rete di emergenza urgenza tra le migliori in Italia, grazie al fatto che le associazioni di volontariato sono parte integrante del Servizio Sanitario Regionale. La presenza capillare delle sedi delle associazioni rende possibile assicurare ai cittadini toscani una tempestività dei soccorsi in ogni luogo del territorio regionale, anche in quelli più distanti dai presidi ospedalieri. Ad esempio, in Toscana il tempo che intercorre tra la chiamata alla centrale operativa e il primo mezzo sul luogo dell’evento colloca la Toscana tra i primi posti, con un tempo medio pari a 15 minuti rispetto a una media italiana di 17.
Dati sul trasporto sanitario di emergenza urgenza in Toscana (aggiornati al 31 dicembre 2015)
Attività Centrali operative 118 nel 2015:
Chiamate telefoniche ricevute: più di 800.000
Interventi con mezzi di soccorso: 450.000
Alla data del 31 dicembre 2015, il sistema regionale 118 risultava inoltre articolato nelle seguenti postazioni presidiate da personale sanitario:
Automedica con medico + infermiere: 38
Ambulanze medicalizzate (solo medico a bordo): 56
Ambulanze infermieristiche (solo infermiere a bordo): 20
Totale: 114
Le ambulanze di primo soccorso con solo personale volontario sono 270 equivalenti a 118 sedi operative h24.