ROCCASTRADA – La telefonata è arrivata da Londra, all’altro capo del filo c’erano i responsabili del Club internazionale Rolls-Royce e Bentley e cercavano il proprietario dell’azienda. Ma Riccardo Subissati, titolare di «Salumi Subissati» ha pensato a uno scherzo. Invece, dopo qualche verifica, ha capito che era tutto vero. Dal club chiedevano una fornitura di prodotti per i prossimi eventi in programma. «La richiesta è arrivata a luglio – racconta Riccardo Subissati – e pochi giorni fa abbiamo partecipato al primo evento a Kensington Palace, a Londra: era una vetrina con aziende da tutto il mondo per esporre prodotti di lusso. Tanto per fare un esempio, c’erano gioielli da milioni di euro. E per il cibo c’eravamo noi, unici toscani, assieme ai produttori del prosciutto di Parma e a un prosciutto spagnolo».
Per Subissati, inutile dirlo, è stato un grande successo. «Ci siamo occupati del buffet – spiega ancora il titolare dell’azienda di Roccastrada – con alcuni nostri prodotti: capocollo, finocchiona, salame al tartufo, salame toscano e guanciale. Abbiamo lavorato all’evento per alcuni giorni, dal giovedì alla domenica: hanno partecipato almeno cinquecento persone. Nell’occasione è stato anche presentato un libro che verrà distribuito a tutti i possessori di Rolls-Royce e Bentley: si parla della storia dei marchi e dei prodotti e ci sono anche due pagine dedicate alla mia azienda. Verremo diffusi a livello mondiale».
E il prossimo appuntamento londinese sarà ancora più grande. «A giugno il Club internazionale Rolls-Royce e Bentley organizza il giubileo dei diamanti: un raduno mondiale con duemila auto, che verrà organizzato fuori Londra, al quale è attesa la partecipazione di 10-15mila ospiti. Sarà un’altra prova importante per la nostra azienda».
Azienda che, peraltro, già vede nell’export una parte importante del proprio fatturato. «Lavoriamo tanto all’estero, almeno per il 40% – conferma Riccardo Subissati – e la quota è in forte incremento. La Svezia è il Paese dove esportiamo di più, ma vendiamo anche nel resto d’Europa come Belgio e Danimarca: tra i prodotti di maggiore successo ci sono la salsiccia fresca, che sta andando fortissimo, poi il salame, il capocollo e la pancetta. Riusciamo a esportare anche il guanciale. E poi c’è una serie di prodotti nuovi che ci hanno chiesto clienti: ad esempio il salame tipo snack. Lo fanno già in Germania, ma noi lo produciamo con una tipicità tutta toscana». E da Londra riparte un’altra avventura: «È stata un’esperienza meravigliosa: avere aggiunto alla lista dei clienti anche il Club internazionale Rolls-Royce e Bentley mi rende fiero, ma soprattutto felice di esportare un po’ della nostra Maremma».
Grande soddisfazione anche da parte di Confartigianato Imprese Grosseto: «In Maremma abbiamo eccellenze come questa nel settore agroalimentare, che rappresenta il vero potenziale del nostro territorio, – spiegano Mauro Ciani e Emiliano Calchetti, rispettivamente segretario provinciale e funzionario – Dobbiamo valorizzare le oltre quattrocento aziende maremmane del settore che stanno crescendo, guardando all’export in Europa e nel mondo. Confartigianato sta già lavorando in questa direzione con la convenzione attivata con lo studio D’Antonio di Milano che si occupa di internazionalizzazione per dare consulenza alle aziende che si vogliono aprire all’estero.»
«Chi rappresenta l’agroalimentare in Maremma si faccia avanti, noi ci siamo perché non si tratta solo di vendere un prodotto ma di valorizzare tutto un territorio.»