FOLLONICA – «La società Asd Real Follonica ha deciso di sospendere tutte le attività sportive ed extra sportive in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia di Alessio». È una comunità sconvolta quella di Follonica, il giorno dopo la morte del giovane Alessio, il ragazzino di 13 anni deceduto ieri per un male incurabile dopo una lunga malattia.
Particolarmente colpita e addolorata la società sportiva dove Alessio giocava e che ha deciso di sospendere le proprie attività «Questo non è solo un atto dovuto e dettato dalla circostanza luttuosa che ha colpito tutta la comunità di Follonica, ma un’esigenza: è troppo e profondo il nostro dolore. Alessio è nei nostri cuori e l’orgoglio con cui si mostrava indossando la nostra divisa ci ha reso fieri, però adesso ci sentiamo inermi, anche se consapevoli che quel coraggio e quella forza che metteva in campo durante gli allenamenti e le partite, che quello spirito gioioso e battagliero che aveva nello spogliatoio, ci daranno la forza per andare avanti con l’aiuto dei suoi compagni».