ORBETELLO – «Un passo importante quello dei sindaci di Capalbio, Orbetello, Magliano e Grosseto. Un NO secco alla realizzazione dell’autostrada, arrivato solamente adesso, ma in un momento fondamentale per evitare, almeno speriamo, che si continui con questa pazzia». A intervenire sull’Autostrada Tirrenica è il WWF che prosegue «La nostra associazione che da anni combatte contro la realizzazione dell’autostrada tirrenica, perché ritenuta inutile e dannosa per il territorio, plaude a questa presa di posizione».
«Il sindaco Andrea Casamenti è andato anche oltre durante l’assemblea pubblica svoltasi ad Orbetello giovedì scorso, dichiarando di essere contrario, non solamente a questo tracciato, ma all’idea stessa di realizzare un’autostrada in Maremma – prosegue il WWF -. Un progetto anacronistico, non supportato dalla necessità e da un piano economico, e non curante delle tante emergenze naturalistiche, storiche e archeologiche, fonte di attrazione per i turisti che scelgono sempre di più la Maremma come meta per le loro vacanze. Sono proprio i parchi, le oasi e le riserve che, assieme al paesaggio, alle realtà agricole e imprenditoriali, hanno reso la Maremma famosa nel mondo. Non vogliamo perdere tutto questo, vogliamo conservarlo, valorizzarlo e lasciarlo in eredità a chi verrà dopo di noi».
«Finalmente siamo tutti d’accordo che la migliore soluzione per la Maremma, e per tutti coloro che in Maremma vengono in vacanza, sia quella dell’adeguamento della S.S. Aurelia – continua l’associazione ambientalista -. L’autostrada provocherebbe non solamente un disastro ambientale, ma anche sociale; l’abbiamo sempre sostenuto, e finalmente accogliamo con grande soddisfazione la posizione dei nostri amministratori e di molte categorie sociali del territorio, che a vario titolo e forse per vari motivi, si troveranno uniti nel contrastare questo progetto proposto da SAT e appoggiato dal Governo e dalla Regione. Non possiamo però abbassare la guardia, perché per fermare la disastrosa opera è necessario continuare a combattere attraverso le osservazioni formali al progetto SAT e fare maggiore informazione tra i cittadini».
«Oggi non è più possibile rimanere alla finestra come cittadini apatici, ma è necessario schierarsi nell’interesse collettivo e per il futuro di tutti noi, della Maremma tutta. Oltre alle associazioni storiche come Italia Nostra, Legambiente e WWF, si sono formati diversi comitati. Invitiamo pertanto tutti a mettersi in contatto con i referenti, partecipare alle tante iniziative di sensibilizzazione e sostenere questa lotta a favore della Maremma. Cogliamo l’occasione per invitare il governatore Rossi a rivedere la posizione della regione ed ascoltare i cittadini che oggi si sentono abbandonati e traditi. La Maremma e la Toscana hanno bisogno di un’Aurelia più sicura da subito, ma anche di un collegamento migliore tra Grosseto e Firenze. Non ci riferiamo solamente alla SS 223/E 35, ma anche al sistema ferroviario che da solo risolverebbe tantissimi problemi. Auspichiamo anche una maggiore attenzione su FS italiane – conclude il WWF -, che dovrebbe garantire maggiori collegamenti sulla linea Roma-Genova».