PIOMBINO – “Mi hanno aggredito in due e nessuno mi ha aiutato”, è ancora scossa la ragazza di 25 anni, originaria di Piombino, studentessa al conservatorio di Livorno che ieri, giovedì 15 dicembre, è salita sull’intercity alla stazione di Livorno in direzione di Grosseto delle 12.55.
“Sul binario avevo già notato due uomini stranieri che mi seguivano a poca distanza, ma dato che a quell’ora la stazione è sempre affollata non ci avevo fatto caso. Sono salita sul treno e i due uomini mi hanno seguito: uno mi ha bloccato la porta di collegamento per accedere al vagone, spingendomi nell’angolo tra la toilette e l’ingresso, nel mentre l’altro ha incominciato a toccarmi una gamba.”
“In quel momento ho pensato al peggio e credevo volessero violentarmi. Ho cominciato ad urlare e a chiedere aiuto ma non è venuto nessuno; nemmeno un uomo che ha assistito a tutta la scena nello scomparto del treno e non ha fatto niente.”
“Il primo istinto è stato di proteggere la chitarra a cui sono legatissima, oltre ad avere un valore economico molto alto.”
“Uno dei due mi ha aperto il borsone e ha rubato il borsello, poi sono scappati entrambi scendendo dal treno. Ancora sotto shock, sono scesa dal treno anch’io e ho chiamato il 113”.
“Fortunatamente nel portafoglio non avevo contanti, ma solo il bancomat e due postpay che ho bloccato quasi subito.”
La ragazza ha sporto denuncia per rapina.