GROSSETO – Testo unico sul turismo, la Regione si è espressa.
“La votazione del testo unico sul turismo è un bel traguardo – commenta Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana – Sono convinto che il testo che abbiamo portato in aula sia un ottimo punto di partenza, uno strumento adeguato alle rinnovate esigenze del settore. Le molte consultazioni svolte dalla commissione, gli incontri sul territorio, i contributi dei consiglieri e degli assessori, il lavoro degli uffici regionali, hanno portato ad elaborare una legge innovativa ed efficace, come ha ricordato anche il presidente Rossi nel suo intervento in aula”.
“Chi sceglie di venire in Toscana – prosegue – lo fa perché trova un contesto accogliente e attraente in cui convivono un insieme di fattori: dal territorio al lavoro, dalla tradizione al senso di comunità. Il settore turistico è, senza dubbio, tra quelli che maggiormente negli ultimi anni hanno subito importanti trasformazioni e non potevamo rimanere fermi di fronte all’esigenza di nuovi strumenti e nuove regole per la gestione di un questione che non è solo economica”.
“Oggi tutto è più immediato – afferma Marras – nel rapporto tra domanda ed offerta, è tutto più globale, noi abbiamo cercato di armonizzare in un testo unico le norme necessarie a governare questi nuovi ritmi e lo abbiamo fatto introducendo elementi di innovazione per aiutare le imprese a svilupparsi e per consentire al settore di crescere ancora. Certo, su alcuni punti dobbiamo riconoscere il nostro limite e molto probabilmente sarebbe stata necessaria una legge nazionale, ma su questioni come gli affitti brevi e ripetuti non potevamo non intervenire; la soluzione trovata in commissione è senz’altro innovativa ed in grado di affrontare il problema.
Abbiamo approvato anche un ordine del giorno, di cui sono firmatario insieme ad alcuni colleghi del gruppo del Partito Democratico, con il quale chiediamo alla giunta di lavorare da subito alla disciplina sull’albergo diffuso. È importante elaborare un regolamento dedicato che sia puntuale e condiviso, ma occorre farlo in tempi brevi per dare impulso all’accoglienza nei piccoli centri, laddove questa forma si ricettività può svilupparsi e crescere, creando così nuovi flussi turistici e benefici all’economia locale”.
“Il diritto non è solo equilibrio tra diverse esigenze, ma anche volontà di scelta – conclude Marras – E la nuova legge sta dalla parte dell’impresa turistica della Toscana, tutela i diritti di chi vi lavora e di chi vi arriva a trascorrere le vacanze”.