CAPALBIO – «La Tirrenica non è un’autostrada, è una beffa». Luigi Bellumori boccia in modo netto il progetto presentato oggi ai sindaci maremmani. Sul tavolo dell’incontro di oggi c’erano i lotti 4 e 5b con l’ipotesi di barriera per il pedaggio a Fonteblanda.
«Se il progetto rimane questo – ha detto il sindaco di Capalbio – noi non possiamo che essere contrari. Come si fa a ammodernare l’attuale aAurelia a nord di Grosseto e a lasciarla gratuita e invece nella parte sud della provincia dove non abbiano nemmeno la viabilità alternativa realizzare un’autostrada a pagamento. Questa sarà una scelta che distruggerà l’economia del territorio».
E oltre a criticare il progetto Bellumori ha criticato anche l’atteggiamento dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, che al tavolo di oggi rappresentava la Regione Toscana.
«La volontà della Regione di esentare dal pedaggio per cinque anni i cittadini residenti nel sud è irrisoria, ma la cosa più grave è che oggi l’assessore Ceccarelli mi è sembrato impreparato perché non conosceva la natura del progetto e le istanze del territorio».
Il sindaco ha quindi annunciato che Capalbio si schiererà contro al progetto. «Ho già parlato con la mia giunta e presto coinvolgerò anche il consiglio. Non credo che con una posizione di netta contrarietà dei Comuni e delle comunità si andrà avanti con questo progetto. E spero che anche la Regione se tiene a questo lembo di Maremma faccia la sua parte».