GROSSETO – La pista di pattinaggio di via Mercurio nell’occhio del ciclone. Domenica mattina la formazione under 15 del Circolo Pattinatori Grosseto si è vista assegnare la sconfitta a tavolino contro il Cgc Viareggio per l’impraticabilità dell’impianto gestito dalla Polisportiva Barbanella Uno. L’umidità di questi ultimi giorni e la condensa della tensostruttura hanno bagnato completamente la pavimentazione in quarzo, rendendo impossibile la disputa della gara. Tre partite, però, nella giornata di domenica sono andate comunque in scena, con grossi scivoloni dei giovani atleti. Scene che non si dovrebbero mai vedere e che mettono a rischio l’incolumità dei giovani atleti, che potrebbero avere anche degli infortuni.
“In queste situazioni – tuona il presidente del Circolo Pattinatori, Alberto Colombini – mi vergogno quasi di essere grossetano. Abbiamo degli impianti sportivi da terzo mondo. E’ arrivato il momento di fare qualcosa per aiutare le società che fanno sacrifici per fare attività agonistica. Non servono più rattoppi, ma decisioni certe. Noi siamo in attesa dell’omologazione della pista di via Leoncavallo, ma ci piacerebbe che fosse preso in seria considerazione un nostro progetto per la pavimentazione del palasport di via Lago di Varano, che può essere utilizzato anche per la pallamano e il calcio a cinque”.
“Chiedo scusa per l’accaduto – conclude Colombini – ai genitori e ai nostri ragazzi ma anche alla formazione del Cgc Viareggio che ha fatto un viaggio a vuoto, perché per loro, come per noi, la cosa fondamentale è il divertimento degli atleti”.