ROCCALBEGNA – «Per la prima volta nella storia il Biscotto salato di Roccalbegna ha varcato i confini del nostro territorio per presentarsi al grande pubblico nazionale e internazionale presente al Salone del gusto di Torino. Dal 22 al 26 settembre l’eccellenza rocchigiana capace da secoli di combinare gusto, qualità e tradizione è stata al centro di una manifestazione di fama mondiale, a cui hanno partecipato centinaia di espositori e che è stata visitata da un numero inquantificabile di visitatori». Affermano i consiglieri del gruppo di opposizione “Ricostruire in Comune” Maurizio Cinelli e Davide Mariotti.
«Finita la festa però, a distanza di poco più di due mesi dall’iniziativa che ha coinvolto Slow Food Toscana, il panificio Conti e la Pro loco di Roccalbegna, è necessario compiere alcune considerazioni di merito – prosegue l’opposizione -: non si può non notare l’assenza del Sindaco e dei componenti della giunta durante tutto il periodo in cui si è svolta la manifestazione gastronomica. Infatti, mentre gli altri espositori toscani venivano accompagnati da una vera e propria squadra composta da membri delle associazioni e delle istituzioni, sindaci, assessori pronti a conoscere, e farsi conoscere, creare reti di scambio, prendere spunto da buone pratiche altrui, i nostri politici locali sono rimasti a guardare oppure si sono limitati a qualche flebile accenno su facebook. Strano, ci verrebbe da dire».
«Se guardiamo al programma elettorale dell’attuale maggioranza si legge che una volta al comando del comune si sarebbero promosse “tutte le iniziative possibili in difesa delle attività che possano avere una sicura e concreta ricaduta positiva nel territorio” – continuano i consiglieri di minoranza -. Invece non è così. Anche in occasione di Gustatus, svoltasi a Orbetello a partire dal 28 ottobre, il Biscotto salato è stato presentato dal Panificio Conti, dalla Pizzeria La Grotta, dal Panificio Sapori e saperi di Maremma (i tre produttori aderenti al presidio, ai quali se ne è è aggiunto da poco anche un quarto, il Ristorante “La Pietra”), da Slow food Toscana e dalla Pro loco Roccalbegna. Anche in questo caso si è registrata un’assenza di lusso, quella del Sindaco Galli».
«Conosciamo le difficoltà, il non facile lavoro che si pone davanti all’attuale amministrazione in questo periodo storico. Non vogliamo in nessun modo portare avanti un’opposizione distruttiva, che non è nell’interesse di nessuno, in primis dei cittadini. Dobbiamo però registrare una carenza strutturale nella politica comunale, che si sussegue da ormai molti anni e che consiste nell’incapacità di pubblicizzare e promuovere la ricchezza su cui siamo seduti. Non si possono continuare a sprecare occasioni come queste, non si può lasciare solo chi quotidianamente cerca di innovare (assumendosi molti rischi) l’economia locale. Noi chiediamo che il sindaco convochi al più presto un tavolo delle attività economiche del territorio e che si inizi a progettare un futuro comune capace di trasformare la ricchezza naturale, artistica e agricola in benessere e posti di lavoro. Se l’amministrazione procederà su questa strada assicuriamo che le nostre porte saranno sempre aperte al dialogo e alla costruzione di un progetto comune, altrimenti – concludono – non ci rassegneremo mai all’avanzamento del malessere e del degrado».