GROSSETO – Successi e riconoscimenti per l’attività della Chirurgia generale dell’ospedale di Grosseto, in particolare per gli interventi con tecnica laparoscopica e robotica, sulla parete addominale e sul colon retto.
Nei giorni scorsi, a Roma, in occasione del 27° congresso nazionale di Chirurgia dell’apparato digerente, la commissione scientifica ha premiato come miglior video quello relativo a un intervento effettuato a Grosseto con il robot, su un paziente con laparocele complesso.
Questa tecnica è stata utilizzata per la prima volta in Europa dall’equipe del Misericordia. Proprio su questo segmento specialistico, peraltro, Grosseto ha avviato una stretta collaborazione con l’Azienda ospedaliera di Careggi, tra il dottor Pierluigi Ipponi, che è anche presidente della Società scientifica della chirurgia di parete (ISHAWS), e il dottor Luca Felicioni, responsabile della Chirurgia di parete di Grosseto. L’obiettivo è realizzare e consolidare una rete di centri di eccellenza regionali e nazionali in cui operano specialisti di questa branca chirurgica. Nel corso del 2016, sono già stati eseguiti numerosi interventi da equipe miste, che lavorano secondo protocolli condivisi nell’ambito della ISHAWS (per la Toscana il coordinatore è il dottor Felicioni), all’interno dei quali Grosseto fa da traino insieme a Pisa e Firenze.
L’ospedale Misericordia conferma il ruolo di primo piano, anche nella Chirurgia robotica colo-rettale, per i risultati raggiunti e per il prestigio internazionale dei suoi specialisti.
Il direttore del Dipartimento di Chirurgia generale e specialistica della Asl Toscana sud est, Paolo Pietro Bianchi, uno dei massimi esperti di questa tecnica e che opera a Grosseto con il Da Vinci, è stato premiato in Corea, al congresso di robotica dei Paesi asiatici. Bianchi ha presentato una relazione sull’insegnamento della Chirurgia robotica, rimarcando così anche l’importanza della Scuola di Grosseto e riconfermandone il ruolo internazionale.
Sempre sul tema della didattica, lunedì prossimo, Bianchi sarà protagonista di un seminario in rete (webinar, in gergo tecnico), in collegamento mondiale e con possibilità di interazione con il pubblico. L’argomento è la tecnica innovativa di colectomia destra, eseguita a Grosseto con il nuovo robot.
“Questa procedura – spiega il dotto Bianchi – è stata eseguita a Grosseto, per la prima volta in Europa, sfruttando al massimo le potenzialità tecniche particolarmente innovative e performanti del nuovo modello di robot Da Vinci, che abbiamo al Misericordia. Grazie alle caratteristiche del robot, non sono necessarie incisioni sull’addome, ma solo sul pube, con un accesso dal basso che consente di fare una operazione oncologicamente radicale, ma non demolitiva e senza conseguenze invalidanti per il paziente. In questo modo, non solo la parete addominale resta pressoché intatta, il decorso è più rapido e le cicatrici sono appena visibili, ma l’asportazione della parte malata avviene in un unico blocco, con meno rischi di emorragie e altre complicanze tipiche di questo tipo di intervento”.