GROSSETO – Dall’iniziativa spontanea di 26 commercianti del quartiere nasce “Mi Pace”, il nuovo centro commerciale naturale di via della Pace.
Il progetto sostenuto da Ascom Confcommercio Grosseto raccoglie la sfida di valorizzare l’economia locale con aziende che lavorano da anni sul territorio garantendo prodotti e servizi made in Italy.
“Mi pace” è costituito da negozi di settori diversi: dalla tabaccheria alla gioielleria, dal panificio e pasta fresca all’abbigliamento alla parafarmacia, unendo alla possibilità di fare shopping il piacere di passeggiare in centro città all’aria aperta.
“Essere commercianti oggi – afferma Donella Bellucci, presidente Federmoda Confcommercio Grosseto e portavoce di “Mi Pace” – è una scelta che ribadiamo con coraggio ed orgoglio. Significa vendere con altissima professionalità ed esperienza, garantendo qualità, assistenza e competenza. Valori che oggi, con l’avvento di altri tipi di commercio, come l’e-commerce per esempio, si stanno perdendo. Scegliere uno dei nostri esercenti significa scegliere tutto questo, facendo due passi”.
Una recente campagna lancio ha definito un centro commerciale “il tuo nuovo social network”.
“Noi del Mi Pace abbiamo scelto questo nome per strizzare l’occhio al futuro. Rifuggiamo però nettamente l’idea che il nuovo modo di socializzare sia facendo shopping in una galleria – sostiene Bellucci – Da noi la socialità si fa per strada tra le nostre vetrine, si fa stringendoci la mano e prendendo insieme un caffè. Non conta solo quello che si compra ma anche l’esperienza vissuta. Partiamo da 26 negozi, ma c’è già interesse da parte di altri ad unirsi al gruppo”.
“Le nuove iniziative e i megastore non ci spaventano perchè quello conta è la qualità – dichiara Gabriella Orlando, direttore Ascom Confcommercio Grosseto – e noi accogliamo sempre le iniziative dove i commercianti fanno squadra per sostenere l’economia del territorio e tenere vivo il quartiere: se chiudono i negozi, la città muore”.
“Sulle prospettive da qui a dieci anni i dati sono positivi sulla crescita dei negozi di quartiere ma la regione Toscana purtroppo è assente da due anni con bandi per i CCN, i centri commerciali naturali – prosegue Orlando – è importante ricordare quindi che i commercianti hanno contribuito di tasca loro all’iniziativa, mettendoci impegno, passione e tempo”.
Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook di “Mi Pace”.