GROSSETO – Girandola di furti a Grosseto. Ieri sera sono stati almeno tre gli appartamenti “visitati” nel giro di un’ora in città. La tecnica sempre essere sempre la solita. Come anche l’orario. Sembra che i ladri prediligano il lasso di tempo che va dalle 18 alle 20. Attendono che i proprietari non siano in casa, e poi entrano, in genere dalla portafinestra.
Ieri sera nella zona del Cottolengo l’ennesimo furto: «Sono andata a prendere il bimbo, sono stata fuori una mezz’ora – racconta una delle persone derubate – quando sono rientrata la porta non si apriva. Ho pensato che si fosse bloccato il chiavistello. È intervenuta anche la mia vicina con un cacciavite, e poi un altro vicino con il figlio. Abbiamo provato a scardinare la porta che comunque è blindata, a forza di spingere si è aperta una fessura e il mio vicino di casa ha messo dentro la mano trovando la spalliera del divano che ci impediva di entrare».
A quel punto è stato chiaro che qualcuno era entrato in casa per rubare. «Probabilmente erano ancora in casa quando siamo rientrati». Quando finalmente sono riusciti ad entrare nell’appartamento hanno trovato la camera matrimoniale completamente a soqquadro. I ladri avevano rovistato nel cassetto della biancheria e poi avevano trovato l’oro: due catenine, due anelli e l’orologio d’oro appartenuto alla mamma della proprietaria. Hanno lasciato solo un grosso bracciale d’oro, probabilmente perché non hanno fatto in tempo a prenderlo. Hanno lasciato anche il tablet che si trovava nella stanza accanto.
I ladri sono entrati dalla porta finestra della cameretta, che è più nascosta, e fuggiti da quella della camera principale, che dà su un cortile. I vicini di casa raccontano di aver visto girare un ragazzo che si comportava in modo sospetto, fingeva di cercare a terra quando incrociava lo sguardo di qualcuno, e una grossa auto scura, un po’ vecchiotta.
«Quando ho chiamato le forze dell’ordine mi hanno detto di essere impegnati su altri due furti in città». Uno dei due, sempre verso le 19, è avvenuto in via Lago di Nemi, in una casa bassa, una villetta bifamiliare. Il proprietario era uscito per andare dal dentista e quando è tornato ha trovato tutto a soqquadro.
Nei giorni scorsi, in Verde Maremma, i topi d’appartamento avevano visitato un’altra casa, sempre bloccando la porta col divano una volta entrati all’interno.