GROSSETO – «La scomparsa di Valentino Podestà ci riempie di tristezza, innanzitutto perché se ne è andato un amico, una bella persona sensibile, vivace e generosa, ma anche un compagno di battaglie comuni sulle tematiche ambientali e sulla conservazione e lo sviluppo in chiave sostenibile della Maremma». A parlare è Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente che ricorda Podestà, morto all’ospedale Misericordia. «Valentino, anche se di estrazione lombarda, era un maremmano a tutti gli effetti e aveva particolarmente a cuore la nostra terra. Era molto impegnato a cercare di pianificare uno sviluppo basato sulla tutela del paesaggio e dei beni naturalistici, fin dalla sua esperienza di assessore all’ambiente del Comune di Grosseto. Si opponeva con forza e coraggio alle ipotesi di guasti e aggressioni pericolose, dalle cementificazioni alle assurde scelte infrastrutturali e alle centrali a biogas. Sempre attento, meticoloso e puntuale a studiare documenti e carte per poter rispondere alle istituzioni in modo appropriato e pertinente, mettendo a frutto le sue competenze di urbanista, con un impegno generoso come volontario a vario titolo in associazioni e comitati ambientalisti».
«La battaglia che abbiamo fatto insieme per oltre vent’anni è sul corridoio tirrenico. Numerosi gli incontri pubblici, le riunioni e le serate dove insieme abbiamo affermato l’importanza di adeguare e mettere in sicurezza l’Aurelia, piuttosto che sventrare la Maremma con le varie ipotesi autostradali. Insieme a tanti altri compagni di viaggio, come Anna Donati, Edoardo Zanchini, Stefano Lenzi ,Vittorio Emiliani, Maria Rosa Vittadini, Valentina Mazzarelli, Corinna Vincenzi, compagna di una vita insieme, e tanti altri, abbiamo percorso questa lunga storia a puntate che non è ancora terminata». Prosegue.
«Proprio due giorni fa, infatti, per uno strano scherzo del destino ha avuto inizio il procedimento di Valutazione di impatto ambientale dell’ultima ipotesi di tracciato. Penso di interpretare pienamente lo stato d’animo di tutte le persone che a vario titolo hanno collaborato con lui, nell’affermare che: “Ci mancherai tanto Valentino, ci mancheranno i tuoi suggerimenti, il tuo puntiglio e la tua meticolosa capacità di entrare nel dettaglio; la grande preparazione professionale che mettevi al servizio di tutti, la tua determinazione e anche le tue lunghe e articolate riflessioni… ma proprio per questo, anche per questo, continueremo con forza e coraggio le battaglie e i sogni che abbiamo vissuto insieme e tu ci guarderai dall’alto mentre ci impegniamo per dare continuità alle battaglie comuni per difendere e amare la tua Maremma! Ciao Valentino”».