GROSSETO – Il Consiglio comunale ha votato a maggioranza il nuovo regolamento per l’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo e per il convenzionamento con gli asili nido privati, autorizzati ed accreditati.
Il Comune ha il compito di vigilare sul funzionamento di questo tipo di strutture con vari strumenti: due ispezioni annuali, senza preavviso, per verificare le qualità ambientali, la conformità degli arredi e dei giochi, il rapporto numerico tra adulti e bambino, il progetto educativo e la sua rispondenza a quanto dichiarato, la documentazione inerente l’organizzazione del servizio e del personale, i requisiti professionali degli insegnanti e del personale ausiliario.
Oltre questo, il Comune predispone anche visite a carattere osservativo all’interno dei servizi autorizzati ed accreditati con la presenza del proprio personale per verificare lo svolgimento della giornata educativa.
“L’attenzione del Comune nei confronti dei fasce più deboli è sempre altissima – commenta Chiara Veltroni, assessore ai Servizi educativi -. A maggior ragione quando si parla di bambini in tenera età. Abbiamo voluto inasprire alcune sanzioni, in particolare in caso di superamento del numero di bimbi autorizzati, a tutela dei piccoli ospiti, a garanzia della qualità del servizio e dell’offerta didattica”.
Qualora venga rilevata l’assenza anche di una delle condizioni che hanno dato luogo all’autorizzazione e all’accreditamento o si rilevino inadempienze e violazioni, si procede alla richiesta di giustificazioni entro un tempo massimo di 10 giorni lavorativi dal ricevimento dell’addebito.
Le sanzioni amministrative vanno, a seconda dei casi dai 300 ai 500 euro: quest’ultima somma si applica, nel caso di superamento del numero di bambini rispetto a quelli autorizzati, per ciascun ospite in eccesso e con l’obbligo di ripristino del numero consentito.