GROSSETO – Il Comune di Grosseto celebra la “Festa della Toscana 2016” rendendo omaggio alle sue eccellenze.
I festeggiamenti si terranno in sala consiliare in piazza Duomo 1, durante il consiglio comunale convocato per mercoledì 30 novembre alle 8.30.
Alla presenza delle autorità locali saranno premiate le scolaresche che hanno partecipato al concorso promosso dal Comune e alla consegna delle civiche benemerenze al Corpo della polizia municipale, ai vigili urbani in servizio durante l’alluvione del ’66 e alla memoria del buttero Santi Quadalti.
Il concorso scolastico era rivolto agli alunni delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie e consisteva nell’elaborare un disegno per i più piccoli e un aforisma per i più grandi sul tema della Festa della Toscana e dell’alluvione del ’66.
“Abbiamo voluto legare la Festa della Toscana alla memoria della drammatica esondazione del fiume Ombrone che cinquant’anni fa mise in ginocchio la città e la campagna grossetana – spiega il presidente del Consiglio comunale, Claudio Pacella – e ci sembrava doveroso unire questi due momenti per ringraziare chi mise a repentaglio la vita per adempiere al proprio dovere e con un invito alle nuove generazioni a tenere a mente ciò che Grosseto ha vissuto e ciò che è riuscita a fare per risollevarsi, con caparbietà e coraggio, da tanta devastazione”.
L’argomento impegnativo non ha scoraggiato l’inventiva degli alunni che hanno inviato numerosi elaborati. A vincere il premio di un buono da 800 euro alla classe per il migliore disegno è stato il lavoro eseguito dalle classi V° A e V° B di via Rovetta (Istituto comprensivo Grosseto 5). Una menzione speciale è andata al disegno realizzato dai ragazzi Dario, Matilde, Alessandro, Matteo ed Elisa M. della V° A della scuola elementarre di via Mascagni (Istituto comprensivo Grosseto 1).
Il premio, sempre di 800 euro, per il miglior aforisma è stato invece assegnato alla classe III° C della scuola media Dante Alighieri (Istituto comprensivo Grosseto 4), mentre l’aforisma a cui è andata una menzione speciale è stato quello elaborato dalla III° D della scuola media Vico (Istituto comprensivo Grosseto 5).
Hanno partecipato le scuole elementari di via Mascagni e di via Rovetta e le scuole medie Leonardo da Vinci, Vico, Madonna delle Grazie e Dante Alighieri.
“Il coinvolgimento dei bambini e degli studenti è stato un valore aggiunto a questo momento celebrativo – aggiunge Chiara Veltroni, l’assessore alle politiche giovanili e ai servizi educativi -; sono loro infatti i detentori della memoria futura e a loro è compito anche delle istituzioni, oltre che delle famiglie e della scuola, ricordare ciò che siamo stati e ciò che siamo oggi. Aiutarli a comprendere il valore del darsi a favore di chi si trova in una situazione di bisogno, come chi ha vissuto l’alluvione. Accompagnarli in un percorso di crescita che metta al centro la persona e le relazioni umane più autentiche nel rispetto della propria storia e identità e nel rispetto della diversità”.
I lavori dei ragazzi saranno esposti in una mostra che sarà allestita nell’atrio del Municpio.
Le celebrazioni per la Festa della Toscana saranno accompagnate dal coro dei Vigili urbani e proseguiranno con la consegna delle civiche benemerenze conferite dal Consiglio comunale al Corpo della Polizia municipale e alla memoria del buttero Santi Quadalti, morto durante l’alluvione per salvare il suo bestiame; e poi a Felice Serra (nel ’66 comandante della Municipale) e a Renato Bocchi, Mario Moretti, Giuliano Bianchini, Carlo Carnicelli, Marcello Teresini, Franco Battistini, Franco Mazzieri, Romolo Cheli, Egidio Martellini, Enzo Duchini, Furio Lazzeretti, Alberto Gentili.
Queste le motivazioni:
“Alla memoria del buttero Santi Quadalti per l’altissimo valore dell’operato e per l’impegno civico profuso”;
“Per il corpo della Polizia municipale e per quei vigili urbani, all’epoca in servizio, che nel corso di quei tragici eventi contribuirono con abnegazione e coraggio a salvare molte vite umane e a portare aiuto e conforto alla popolazione”.
A loro sarà anche consegnata una targa in ricordo della Festa della Toscana 2016 e un libo fotografico sull’Alluvione del ’66.