GROSSETO – “Oggi abbiamo giocato al di sotto della media e mi sento tradito dai ragazzi. Ma qui c’è una situazione un po’ particolare. Chi vuole andare via è giusto che vada, dovrà decidere ed essere chiaro con la società. Nessuno può dare il 200% quando la società deve risolvere le sue problematiche. Sono qui da due mesi e mezzo senza aver preso una lira, mi sento preso in giro. Possono prendere il miglior allenatore del mondo, il miglior giocatore, ma così non si va avanti”.
E’ un diluvio inarrestabile mister Marco Sanna, dopo l’amarissimo ko per 2-1 del Grosseto contro un’Argentina concreta e abile. Di solito sintetico, il tecnico maremmano racconta e da spiegazioni, dando voce ad un retroscena societario di cui più volte si erano sentiti gli echi.
“Poi lo so che ci sono stati degli errori tecnici, di cui mi assumo le colpe – ha continuato – Qua però si resiste, si resiste, ma quanto si può continuare? Qualche giorno fa i grandi hanno preso mezzo stipendio di settembre, agli Under invece hanno dato gli stipendi interi perchè non avevano da mangiare. Così i ragazzi non potranno mai dare il massimo. Lo so per esperienza. Se la società vuole fare le cose più seriamente, deve mettere delle cose a posto, magazziniere e giardiniere inclusi. La realtà è questa. Ci sono realtà peggiori di questa, ma qui è così. La responsabilità della sconfitta di oggi me la prendo io. Io sono sempre qua. La mia professionalità è induscussa, non ‘abbandono la barca’. Questo non è uno sfogo, è dire come stanno le cose. Da qua in poi spero che la società si metta a posto e ci faccia stare un filino più distesi, posso preparare tutti i moduli che volete, ma se i ragazzi non sono tranquilli….”.
Nessuna dichiarazione da parte di Falconieri, fra i migliori in campo, che ha preferito non comparire in sala stampa.